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castello nel comune italiano di Pandino (CR) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il castello visconteo di Pandino è una roccaforte risalente al XIV secolo situata a Pandino, in provincia di Cremona.
Castello di Pandino | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Ducato di Milano |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lombardia |
Città | Pandino |
Indirizzo | Via Castello, 15 |
Coordinate | 45°24′21.11″N 9°33′10.8″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
Costruzione | post 1354-ante 1361 |
Costruttore | Bernabò Visconti |
Primo proprietario | Bernabò Visconti e Regina della Scala |
Condizione attuale | in uso |
Proprietario attuale | Comune di Pandino |
Visitabile | sì |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il castello, contemporaneo di quello sito a Trezzo sull'Adda, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala[1], intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò.
La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore.[1] All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzato come mensa della scuola agraria).
Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nei locali adibiti a stalla, oggi biblioteca comunale. La decorazione era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Realizzati in buona parte nel 1428 e attribuiti a Stefano da Pandino,[1] gli affreschi sono ancora oggi visibili nella loggia[1].
Gli stemmi con la croce bianca dei Savoia, visibili nella sala dei Leoni, sono un'aggiunta del '400, posti a copertura di quelli scaligeri dopo il matrimonio tra Filippo Maria Visconti e Maria di Savoia. Con il trascorrere del tempo, le croci si sono sbiadite e sono riemersi gli stemmi trecenteschi di Regina della Scala.
Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune di Pandino, che lo ha acquistato nel 1947.
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