Casorate Primo
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Casorate Primo (Casoraa in dialetto milanese[4], AFI: [kazuˈrɑː]) è un comune italiano di 9 038 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese settentrionale, non lontano dalla riva sinistra del Ticino, al confine con la città metropolitana di Milano.
Casorate Primo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Enrico Vai (Voi con noi-Per Casorate) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°19′N 9°01′E |
Altitudine | 103 m s.l.m. |
Superficie | 9,74 km² |
Abitanti | 9 038[1] (01-01-2024) |
Densità | 927,93 ab./km² |
Frazioni | Cascina dell'Acqua |
Comuni confinanti | Besate (MI), Bubbiano (MI), Calvignasco (MI), Motta Visconti (MI), Trovo, Vernate (MI), Morimondo (MI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27022 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018034 |
Cod. catastale | B988 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 619 GG[3] |
Nome abitanti | casoratini |
Patrono | san Vittore |
Giorno festivo | Ultima domenica di ottobre e martedì successivo |
Cartografia | |
Posizione del comune di Casorate Primo nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
La signoria di Casorate fu donata dall'imperatore Lotario I al vescovo di Pavia nell'849. Nel 1164 l'imperatore Federico I pose Casorate sotto il dominio della città di Pavia; da allora, nonostante la vicinanza a Milano (della cui diocesi fece sempre parte, come sede di una pieve ecclesiastica), fu sempre amministrativamente legata a Pavia, facendo parte della Campagna Soprana. La dipendenza feudale dal vescovo di Pavia durava ancora nel XVIII secolo: nel 1418 il vescovo Pietro Grassi concesse a Casorate gli Statuti comunali. Nel 1239 i confederati lombardi vi sconfissero l'imperatore Federico II. Il 12 novembre 1356 Lodrisio Visconti, al comando delle truppe milanesi, vi sconfisse gli imperiali guidati da Marcovaldo di Raudeck. Nel 1863 prese il nome di Casorate Primo.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 febbraio 1999.
«Di rosso, al biscione di azzurro, ondeggiante in palo e ingollante il putto di carnagione, posto in fascia e in maestà, capelluto di nero, con le braccia aperte, esso biscione coronato con corona all'antica di cinque punte visibili d'oro, e attraversante due spade d'argento, guarnite d'oro, poste in decusse, con le punte all'insù. Ornamenti esteriori di Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Il 13 settembre 2008 il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Casorate Primo il titolo di Città.
Detta anche duomo di Casorate, è la chiesa principale della città.
Anche se Casorate è in provincia di Pavia, la chiesa appartiene al decanato di Abbiategrasso dell'arcidiocesi di Milano. Con i titoli di Parrocchia, Prepositurale e anticamente Collegiata sede di Prevosto, era l'antica chiesa capopieve di Casorate. È stata anche sede di vicariato foraneo. Si dice che questa chiesa era la più antica della zona (esisteva nel V/VI secolo), ricostruita nelle forme attuali nella seconda metà del Settecento e finita nel 1790 dall'architetto Gallori. Grazie a questa ricostruzione, attualmente la chiesa ha una lunghezza complessiva di 50 metri. L'interno in origine era a croce greca, oggi è a croce latina, al lato destro ci sono 2 cappelle quello della Madonna Addolorata e quello di San Vittore, al lato sinistro altre 2 cappelle, quella di San Giuseppe e della Madonna del Rosario, in più nel lato sinistro c'è il fonte battesimale. Altre 2 cappelle sono ai lati dell'altare maggiore. Possiede 2 cupole affrescate L'esterno è caratterizzato dalla facciata in stile neoclassico. Dietro la chiesa, il campanile fu costruito nel 1803 e completato nel 1838 con la posa delle campane. Possiede un concerto di 6 campane in Si2.
L’elenco delle chiese dipendenti dalla pieve era:
La seconda chiesa per grandezza di Casorate. In origine la chiesa aveva un'altra denominazione ovvero quello della Natività di Maria. Chiesa antica che nel Trecento esisteva con una forma rettangolare di 15 metri per 6. Abbattuta e ricostruita nella forma attuale nel 1753, attualmente ha una lunghezza di 22 metri e una larghezza di 15. In fondo, nella parete dell'altare maggiore è collocata un'immagine della Beata Vergine La chiesa possiede una piccola cupola di 16 metri di altezza. Possiede anche un campanile, con un concerto di tre campane.
È la chiesa più piccola di Casorate. Fondata nell'ottobre del 1376, dopo il testamento di Antonio de' Conti che diceva che se suo figlio non avesse avuto eredi la sua casa sarebbe stata trasformata in chiesa con il titolo di Sant'Antonio. Il figlio morì senza eredi, si diede quindi alla trasformazione della casa in chiesa. Si può leggere la storia sulla targa posta sul campanile. La chiesa è stata restaurata diverse volte per le sue condizioni, l'ultimo restauro è quello del 2012.
La costruzione della chiesa è di qualche anno dopo il testamento, precisamente dal 1400 al 1470. Possiede due ingressi, uno costituito dalla vetrata nella facciata principale, l'altro a lato con una porta. L'interno è semplice con un soffitto a travi, la lunghezza interna è di 10 metri. Completato nel 1894 con l'aggiunta di due campane della fonderia Barigozzi.
Costruito in pietra, marmo e bronzo. Costituita da una base circolare su cui poggia un cubo dove sono impressi tutti i nomi dei caduti di Casorate della Grande Guerra, al di sopra del cubo simboleggia la statua della vittoria alata che domina i caduti in guerra. Questo monumento è posto nella centrale Piazza Contardi. La posizione attuale che è sul grande marciapiede allargato della piazza non è la sua posizione originale. Quando è stato costruito, l'intero monumento era al centro della Piazza a fare da spartitraffico alle macchine all'incrocio delle vie principali. Poi con una riqualificazione della piazza è stato portato alla posizione attuale.
Abitanti censiti[5]
Pur facendo parte della provincia pavese, i casoratini parlano una variante del dialetto milanese (il casoratini). Questo dialetto ha poco in comune col dialetto pavese, che risente delle forti influenze dall'emiliano.
Le scuole di Casorate sono due (primaria e secondaria). All'inizio la scuola secondaria era nello stesso edificio della primaria, ma dal 1973 è stato costruito un edificio per la scuola secondaria. Ora lì si trova la segreteria di tutti gli edifici scolastici del paese.
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