Carsa Edizioni è una casa editrice italiana con sede a Pescara fondata nel 1980 da Roberto Di Vincenzo e Giovanni Tavano.[1][2]
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Avendo edito oltre 800 titoli[3] e con oltre 20.000 volumi venduti ogni anno[4], Carsa Edizioni è un medio editore secondo i criteri ISTAT.
La Casa Editrice è specializzata in pubblicazioni riguardanti la valorizzazione dei territori e dei patrimoni locali, anche attraverso collaborazioni con associazioni come Legambiente[5] e diversi parchi nazionali[6].
Fa parte del gruppo Carsa, che si occupa di comunicazione integrata, editoria, ricerche socio economiche e di mercato, partecipazione a progetti europei ed organizzazione di eventi.[7]
Le pubblicazioni riguardano principalmente guide e grandi volumi illustrati. Tra le collane del catalogo vi sono[8]:
- gli scrigni: guide storico-artistiche dedicate al patrimonio monumentale, sia come presentazione di singoli monumenti, sia come percorsi circuiti tematici ed alle città d'arte;
- le gemme: guide dedicate ad ambienti naturali e paesaggistici;
- meraviglie sconosciute d'Italia: collana prodotta in collaborazione con quotidiani che propone serie di dodici guide raccolte in un cofanetto illustrato;
- storia e antropologia del territorio: collana di saggistica che si occupa di vicende storiche, patrimoni culturali e aspetti antropologici dei territori locali;
- opus: collana di storia, architettura e restauro promossa dall'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio".
- Heritage - Patrimoni: collana più recente che vira verso la produzione condivisa, in cui scrittori affermati[9] intervengono con racconti originali per dare valore ai miti locali; i social network diventano il luogo di produzione delle immagini attraverso contest[10], ma anche di divulgazione e vendita; i libri vengono finanziati dal territorio e dai suoi attori economici come strumento per affermare un’identità condivisa. La diffusione avviene con due edizioni distinte che permettono un’ampia divulgazione grazie anche alla coedizione con il Touring Club Italiano.[11]
- Premio Nonino per la produzione del volume “Pietre nude – L'Italia dell’Architettura spontanea in pietra a secco” di Alfonso Alessandrini.[12]
- Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” per la letteratura di montagna con il Volume “Free K2. La prima avventura in soccorso delle grandi montagne della terra”.[13]
- Premio Internazionale CERAV - Centro Europeo di Ricerche sull’Architettura Vernacolare di Parigi con il volume “Pietre d'Abruzzo. L’architettura agro-pastorale spontanea in pietra a secco” di Edoardo Micati.[14]
Presentazione Carsa, su premioada.it, Premio ADA. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
CV Roberto Di Vincenzo (PDF), su ch.camcom.it, Camera di Commercio Di Chieti. URL consultato il 25 settembre 2018.