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carrozze ferroviarie di 1a classe Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Le carrozze FS tipo Gran Confort o Gran Conforto, note anche come carrozze per Treni Bandiera al tempo della loro prima immissione in servizio, sono carrozze ferroviarie passeggeri di fabbricazione italiana, pensate per espletare servizi a lungo raggio che richiedono uno standard di confortevolezza molto alto, ottenuto grazie ad una serie di soluzioni tecniche innovative. Hanno accumulato una vita operativa ultraquarantennale sulle direttrici nazionali ed internazionali a lunga e lunghissima percorrenza.
Carrozze FS tipo Gran Confort | |
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Carrozza | |
La carrozza Gran Confort, A 61 83 19-90 513 8 I-TI, in livrea InterCity Sun, impiegata nell'InterCity 727, Roma Termini-Siracusa. | |
Anni di progettazione | 1968 |
Anni di costruzione | 1972-1977 |
Anni di esercizio | dal 1972 |
Quantità prodotta | 528 unità prodotte in diverse configurazioni e 3 serie |
carrozza | |
Lunghezza | 26400 mm |
Larghezza | 2 805 mm |
Altezza | 4 050 mm |
Capacità | 48 posti di prima classe |
Quota del piano di calpestio | 1 260 mm |
Interperno | 19 000 mm |
Passo dei carrelli | 2 500 mm |
Massa vuoto | circa 52 t |
Velocità massima omologata | 200 km/h |
Nonostante la quasi omonimia e le caratteristiche simili, non sono imparentate in alcun modo con le coetanee «Grand Confort» francesi.
Le Gran Confort, nate nei primi anni settanta, furono per l'epoca carrozze molto costose, dotate delle migliori apparecchiature esistenti, di un'intercapedine di isolamento continua su tutta la carrozza e di tutte le porte di accesso e interconnessione automatizzate.
Sono costruite su una cassa a longheroni in acciaio, con paratie in lamiera ondulata e pavimentazione flottante su elementi antivibranti. I finestrini eccezionalmente ampi, l'impianto di illuminazione a luce naturale, il riscaldamento a pavimento e la presenza su ogni carrozza di impianto audio le rendevano assolutamente all'avanguardia.
Sono state costruite in diversi allestimenti differenti a seconda del tipo di servizio di destinazione:
L'immissione in servizio delle carrozze tipo Gran Confort, destinate esclusivamente al servizio sulla rete FS, fu preceduta da una versione specifica per i treni Trans Europ Express in servizio internazionale; questa versione, denominata tipo TEE e caratterizzata da una livrea rosso Bordeaux con fascia giallo sabbia in corrispondenza dei finestrini che riportava la scritta «TRANS EUROP EXPRESS» al di sopra degli stessi, prevedeva al posto dei bagagliai delle vetture "furgone generatore" attrezzate con un convertitore rotante per l'alimentazione elettrica delle carrozze indipendentemente dalla tensione presente sulla linea aerea di contatto.
Con la soppressione dei treni TEE, queste carrozze entrarono a far parte del parco delle carrozze tipo Gran Confort, previa radicale modifica dell'impianto elettrico e perdita della livrea rosso Bordeaux e giallo sabbia.
Le Gran Confort hanno vestito otto livree durante il loro periodo di servizio:
Sulla base dei nuovi piani commerciali di Trenitalia dal 2024 le carrozze dedicate ai servizi InterCity Giorno e InterCity Notte riceveranno progressivamente nuove livree; per gli InterCity Giorno è prevista l'adozione di una livrea dai colori bianco e azzurro, per gli InterCity Notte una livrea dai colori azzurro e blu; i primi esemplari sono già in circolazione[1][2].
Nel 2003 Trenitalia avviò un programma di restyling del materiale rotabile per treni InterCity: furono coinvolte anche diverse carrozze Gran Confort, le quali subirono il rifacimento delle fodere dei sedili, delle ritirate e dei rivestimenti delle pareti, nonché l'installazione di nuovi cestini portarifiuti. Le carrozze sottoposte a tale intervento mantennero tuttavia l'originaria configurazione interna.
Le carrozze così trasformate furono destinate ad una categoria di servizio superiore al quella del normale InterCity (che invece continuò ad essere espletata con vetture non rimodernate), denominata InterCity Plus, soppressa nel 2009 al termine del processo di revamping delle carrozze, con conseguente inutilità della distinzione tra i due servizi.
Con l'inizio del terzo millennio numerose carrozze Gran Confort, sia ex TEE sia del tipo nato già per servizi nazionali (di tutte le versioni fuorché i bagagliai), sono state destinate ad un pesante intervento di ristrutturazione denominato IC901, con rifacimento degli interni secondo una configurazione a salone, in modo da standardizzarle con gli altri mezzi italiani per la lunga percorrenza (UIC-Z1 e carrozze Eurofima) sottoposti allo stesso intervento. La conversione è stata effettuata da AnsaldoBreda e Corifer. Le carrozze sono state destinate ai servizi Eurocity Italia/Eurostar City Italia (poi ribattezzati Frecciabianca). Diverse carrozze riqualificate erano già state sottoposte a revamping IC Plus.
Il summenzionato progetto è stato ridotto da Trenitalia nel 2009 da 901 a circa 450 vetture, poiché la trasformazione aveva reso le carrozze più fragili e frequentemente esposte a guasti[3]. Individuati alcuni difetti progettuali, l'operazione di ristrutturazione è stata ripresa e portata a termine con i progetti IC300 e IC270, comprendenti carrozze destinate rispettivamente ai servizi Eurostar City Italia e agli InterCity.
Il numero di vetture non trasformate e rimaste nelle condizioni successive al revamping IC Plus risulta molto esiguo.
Da quando le carrozze UIC-X in revisione "Giubileo" sono state radiate dal servizio e sono state accantonate, al loro posto, negli InterCity Notte sono assegnate le carrozze Gran Confort, e in virtù di questo espletamento, hanno ricevuto la nuova livrea InterCity Notte[4].
La stessa cosa è avvenuta per le carrozze UIC-Z1[5].
Alcune carrozze Gran Confort sono state inserite nell'asset rotabili storici della Fondazione FS Italiane e vengono utilizzate in composizione a treni d'epoca:
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