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Carlo II Eugenio di Württemberg (Bruxelles, 11 febbraio 1728 – Stoccarda, 24 ottobre 1793) fu duca del Württemberg dal 1737 fino alla sua morte.
Carlo Eugenio di Württemberg | |
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Ritratto di Carlo Eugenio di Württemberg conservato al Castello di Ludwigsburg | |
Duca di Württemberg | |
In carica | 12 marzo 1737 – 24 ottobre 1793 |
Predecessore | Carlo Alessandro |
Successore | Ludovico Eugenio |
Nome completo | Karl Eugen |
Nascita | Bruxelles, 11 febbraio 1728 |
Morte | Hohenheim, Stoccarda, 24 ottobre 1793 (65 anni) |
Luogo di sepoltura | Castello di Ludwigsburg |
Dinastia | Württemberg |
Padre | Carlo Alessandro di Württemberg |
Madre | Maria Augusta di Thurn und Taxis |
Coniugi | Elisabetta Federica Sofia di Brandeburgo-Bayreuth Franziska von Hohenheim (morganatica) |
Figli | Federica Guglielmina |
Religione | Cattolicesimo |
Carlo Eugenio, noto soprattutto col solo nome di Carlo, era il primo figlio maschio del duca Carlo Alessandro e della di lui moglie, Maria Augusta di Thurn und Taxis (11 agosto, 1706 – 1º febbraio, 1756).
Dal 1736 la sua educazione venne affidata alla sua nonna materna, la principessa di Lobkowicz, al quale il giovane duca ereditario rimarrà sempre molto affezionato. L'anno successivo, ad ogni modo, suo padre morì precocemente e Carlo Eugenio venne chiamato ad ascendere al trono paterno ancora novenne. Fino al raggiungimento della sua maggiore età, ad ogni modo, l'amministrazione del ducato venne affidata dapprima al duca Carlo Rodolfo di Württemberg-Neuenstadt (1667 – 1742) che gravò lo stato di insuccessi e si dimise nel 1738 lasciando la tutela in affidamento al duca Carlo Federico di Württemberg-Oels.
Nel frattempo, per sottrarlo all'influenza degli Asburgo, il giovane Carlo venne cresciuto a Berlino presso la corte di Federico II di Prussia finché, compiuti sedici anni, assunse direttamente i compiti di governo del Württemberg.[1]
Morto Carlo Rodolfo di Württemberg-Neuenstadt ed ottenute pienamente le redini del governo del ducato nel 1744 con la dichiarazione della maggiore età, la prima preoccupazione di Carlo II Eugenio fu quella di far seppellire la salma del finanziere di origine ebraica Joseph Süß Oppenheimer, consulente finanziario di suo padre, che era stato fatto impiccare un anno dopo la morte di questi, a seguito di un processo molto discusso, dal reggente Carlo Rodolfo di Württemberg-Neuenstadt (4 febbraio 1738), ed il cui corpo rimase esposto al pubblico ludibrio in una gabbia di ferro per sei anni.
L'insediamento al governo del Württemberg da parte di Carlo Eugenio coincise con il culmine dell'assolutismo, ed il giovane duca fece di tutto per rendere la sua corte una delle più brillanti d'Europa. Con il dispendio di grandi mezzi finanziari che portò il Württemberg nuovamente sull'orlo della rovina, riunì presso la sua corte i migliori artisti di ogni settore, le feste del duca divennero leggendarie e furono eretti alcuni nuovi castelli (il Palazzo Nuovo di Stoccarda, il Castello Solitude e quello di Hohenheim). Seguì sapientemente le direttive già impartite a suo padre dall'Oppenheimer e portò il Württemberg ad una sempre crescente evoluzione moderna.
Nel 1765, Carlo Eugenio fondò la biblioteca pubblica di Ludwigsburg[2]
Nel 1741 Carlo Eugenio incontrò per la prima volta la nipote del re di Prussia, la principessa Elisabetta Federica Sofia di Brandeburgo-Bayreuth, figlia del Margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth, e la coppia si sposò nel 1748. Il matrimonio dei due, ad ogni modo, non durò a lungo: la principessa nell'autunno del 1756 ritornò alla corte di Bayreuth esasperata dalle continue storie d'amore del marito, noto per essere un grande amatore.
Il duca ebbe quindi campo libero per le diverse amanti con le quali convisse e dalle quali ebbe vari figli illegittimi. Nel 1771 conobbe la baronessa sposata Francesca Leutrum di Ertingen, nata baronessa di Bernerdin (1748–1811), che divenne anch'essa sua amante. Dopo il divorzio di quest'ultima (1772) e la morte della moglie Elisabetta Federica (1780), Carlo Eugenio sposò morganaticamente, nel 1785, Francesca che fu elevata al rango di contessa di Hohenheim.
Negli anni della vecchiaia Carlo Eugenio si dedicò ad accrescere il patrimonio agricolo del paese e l'istruzione. Gli storici non concordano su quanto avesse influito la sua seconda moglie sul cambiamento di Carlo da sovrano assolutista ed uomo gaudente a fondatore della rinomata scuola secondaria a lui intestata ed a solerte padre della patria. Con la seconda moglie Carlo intraprese numerosi viaggi lasciandone in proposito vari diari e si riappacificò con Friedrich Schiller che aveva lasciato il ducato qualche anno prima in contrasto con le azioni di governo.
Alla sua morte fu seppellito nel castello di Ludwigsburg; gli successero i fratelli Ludovico Eugenio e poi Federico Eugenio.
Dalla prima moglie, Elisabetta Federica Sofia di Brandeburgo-Bayreuth, ebbe una sola figlia:
Dopo la separazione de facto dalla prima moglie, si risposò morganaticamente nel 1785 con Francesca Leutrum di Ertingen, la quale si era separata dal marito, ma questa unione non portò altri eredi.
Carlo II Eugenio ebbe inoltre i seguenti figli illegittimi: Dall'attrice Teresa Bonafoni:
Da Eleonora Franchi:
Da Katharina Kurz:
Da Regina Monti:
Dall'attrice Luisa Toscani:
Da amanti non identificate:
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