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Prospettiva
Campionati mondiali di sollevamento pesi 2018
84ª edizione maschile e 27ª femminile dei campionati mondiali Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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I Campionati mondiali di sollevamento pesi 2018, 84ª edizione maschile e 27ª femminile della manifestazione, si sono svolti dal 1° al 10 novembre 2018 ad Aşgabat, in Turkmenistan, alla Weightlifting Arena dell'Aşgabat Olympic Complex.
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Scelta della sede
Riepilogo
Prospettiva
In origine il paese organizzatore dei campionati doveva essere il Perù e la città ospitante Lima (che prevalse al ballottaggio sulla Turchia) ma il 19 novembre 2015 la federazione peruviana decise di declinare l'organizzazione dell'evento per problemi organizzativi.[5] In un primo momento, i campionati dovevano disputarsi dal 23 novembre al 3 dicembre 2018: in seguito le date furono anticipate.[6]
Il logo della manifestazione consisteva in un'illustrazione astratta di un atleta sollevatore progettata da uno studio di design di Aşgabat.[7] Per celebrare l'evento, l'allora presidente del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedow sollevò un bilanciere d'oro, anche se senza pesi reali, durante una riunione di consiglio mentre i suoi subordinati lo applaudivano. La scena bizzarra, trasmessa dai media statali, ebbe larga eco nella stampa mondiale.[8]
Questa è stata la prima edizione dei campionati dopo che l'IWF ha cambiato le categorie e i limiti di peso per la terza volta in tempi recenti dopo il 1993 e il 1998.[9] La Federazione internazionale aveva inoltre annullato tutti i record mondiali precedenti, definendo per ciascuna categoria tre "Mondiali standard", nel totale e nei due singoli esercizi; solo le prestazioni che superavano i mondiali standard predefiniti erano validati come nuovi record.[10]
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Squalifiche
Riepilogo
Prospettiva
Le competizioni furono caratterizzate da diciassette squalifiche, tra cui due atleti e sette atlete thailandesi, squalificati tra gennaio[11] e febbraio del 2019 per doping;[12] in seguito, la Thailandia si autoescluse dai campionati mondiali del 2019, pur mantenendo l'organizzazione, e fu esclusa con la Malaysia dai Giochi olimpici di Tokyo del 2020.[13] I nove atleti thailandesi squalificati furono Teerapat Chomchuen, Witsanu Chantri, Thunya Sukcharoen, Sopita Tanasan, Chayuttra Pramongkol, Sukanya Srisurat, Rattanawan Wamallun, Duangaksorn Chaidee e Chitchanok Pulsabsakul.
Gli altri squalificati furono:
- Bünyamin Sezer nei pesi gallo maschili, squalificato nel novembre 2021 – tre anni dopo la conclusione dei campionati – fino al novembre 2023[14] per la presenza del metabolita dello stanozololo nelle controanalisi delle provette,[15] e il 16º posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Nijat Rahimov nei pesi leggeri maschili, squalificato per otto anni nel marzo del 2022 – quattro anni dopo la conclusione dei campionati – per scambio di provette durante i Giochi olimpici di Rio de Janeiro del 2016;[16] l'atleta nel marzo del 2023 fece ricorso contro la sentenza,[17] ma il Tribunale Arbitrale dello Sport confermò il verdetto di squalifica il 12 dicembre 2023[18] e l'8º posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Maksim Mudreuski nei pesi massimi leggeri maschili, squalificato per quattro anni nell'agosto del 2020[19] – due anni dopo la conclusione dei campionati – per scambio di provette avvenuto nel marzo del 2016[20] che non concluse la gara;
- Irmantas Kačinskas nei pesi massimi leggeri maschili, squalificato nel gennaio del 2020 per utilizzo di sostanze proibite[21] e il 24º posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Žygimantas Stanulis nei pesi massimi primi maschili, squalificato nel gennaio del 2020 per utilizzo di sostanze proibite [21] e il 18° posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Rustam Djangabev nei pesi supermassimi maschili, squalificato per quattro anni nel febbraio del 2019 – fino al febbraio 2023 – per l'ormone somatotropo[22] e il 3º posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Cristina Iovu nei pesi piuma femminili, squalificata per otto anni nel dicembre 2018[23] – fino al dicembre 2026 – per sostituzione e manipolazione delle sacche di sangue[22] e il 4º posto ottenuto nel mondiale fu annullato;
- Lin Tzu-Chi nei pesi medi femminili, squalificata per otto anni nel novembre 2018 per essere risultata positiva agli steroidi nel giugno del 2016; dapprima squalificata per due anni,[24] in base a un ricorso presentato dalla WADA e dal Tribunale Arbitrale dello Sport la squalifica venne ampliata fino al novembre del 2026[25] e il 4º posto ottenuto nel mondiale fu annullato.
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Titoli in palio
Per la prima volta, ai campionati mondiali vengono assegnati 20 titoli, in 10 categorie maschili e 10 femminili, sotto elencate.[26]
- Categorie maschili
- Categorie femminili
Calendario eventi
Il 1º agosto viene diffuso il calendario degli eventi con i titoli da assegnare nelle giornate di gare.[27] Le 20 gare, ciascuna suddivisa in gruppi da uno a quattro, sono distribuite su 10 giorni di competizione. Il 31 ottobre si è tenuto il Congresso della IWF e il 1º novembre si è svolta la cerimonia di apertura.[28]
Nella tabella seguente il quadrato completamente blu si riferisce alla giornata delle eliminatorie dei gruppi per ciascuna categoria, mentre i quadrati blu col pallino nero si riferiscono alle giornate delle finali per le assegnazioni delle medaglie.
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Nazioni partecipanti
Riepilogo
Prospettiva
Le nazioni che hanno partecipato ai campionati furono 88 per un totale di 604 partecipanti (321 atleti e 283 atlete).[29] Tra parentesi i partecipanti per nazione.
Albania (5)
Algeria (2)
Arabia Saudita (2)
Armenia (8)
Australia (5)
Austria (1)
Azerbaigian (7)
Bangladesh (1)
Bielorussia (16)
Belgio (2)
Brasile (4)
Bulgaria (10)
Canada (13)
Cile (4)
Cina (20)
Colombia (13)
Corea del Nord (12)
Corea del Sud (19)
Croazia (1)
Cuba (3)
Danimarca (10)
Ecuador (10)
Egitto (5)
Emirati Arabi Uniti (1)
Estonia (1)
Filippine (5)
Finlandia (9)
Francia (5)
Georgia (7)
Germania (11)
Ghana (2)
Giappone (20)
Grecia (3)
India (5)
Indonesia (10)
Iran (8)
Iraq (5)
Irlanda (1)
Islanda (3)
Israele (6)
Italia (10)
Kazakistan (20)
Kosovo (2)
Lettonia (4)
Libano (1)
Lituania (6)
Madagascar (5)
Malta (1)
Mauritius (1)
Messico (19)
Moldavia (4)
Mongolia (4)
Nigeria (5)
Norvegia (3)
Nuova Zelanda (3)
Panama (1)
Perù (2)
Polonia (9)
Porto Rico (8)
Qatar (1)
Regno Unito (9)
Rep. Ceca (8)
Rep. Dominicana (7)
Romania (4)
Russia (20)
Saint Vincent e Grenadine (1)
Samoa (5)
Serbia (2)
Slovacchia (8)
Slovenia (1)
Spagna (12)
Sri Lanka (6)
Stati Uniti (20)
Sudafrica (6)
Svezia (3)
Svizzera (2)
Taipei cinese (12)
Thailandia (19)
Tonga (3)
Tunisia (2)
Turchia (17)
Turkmenistan (12)
Ucraina (10)
Ungheria (3)
Uruguay (1)
Uzbekistan (12)
Venezuela (10)
Vietnam (5)
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Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Sono stati stabiliti 33 record mondiali: 13 nel totale dell'esercizio, 20 nelle singole specialità. Inoltre, sono stati stabiliti altri 32 record mondiali juniores (Under-20) e 5 record mondiali giovanili (Under-18).[30]
Categorie maschili
Categorie femminili
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Medagliere
Riepilogo
Prospettiva
Grandi (totale)
Riferito al totale dell'esercizio.
Grandi (totale) e Piccole (Strappo e Slancio)
Riferito al totale dell'esercizio e delle due specialità.
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Classifica a squadre
Riepilogo
Prospettiva
Sistema di punteggio
Il sistema di punteggio è basato sui punti distribuiti per l'esercizio totale e le due specialità in base allo schema adottato nel 1996:[31][4]
Categorie maschili
Categorie femminili
Dopo le squalifiche, la classifica – limitatamente alle prime sei posizioni – è la seguente:
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Note
Collegamenti esterni
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