Tutte le varianti elencate in questa sezione sono verificabili, salvo diversamente specificato, alla nota 3.
Deriva dal cognomenlatinoCamillus[1]. Presso i romani, il camillus e la camilla erano fanciulli di condizione libera che assistevano il sacerdote durante i riti sacri[1][2]. Il termine ha probabilmente origine etrusca[1] e fenicia[2].
Il nome è ben rappresentato in tutta Italia, con maggiore concentrazione a nord[2], in particolare in Lombardia[1][4]. Nel 2004 risultava il 22° nome preferito dai genitori residenti in Italia per le neonate[5]. La variante Cammilla è invece tipica della Toscana[1][2].
Alla diffusione del nome può aver contribuito in parte la figura di Camilla, vergineguerriera che guidò i Volsci nei combattimenti contro i Latini, le cui vicende sono descritte nell'Eneide di Virgilio[1]. Nel poema si afferma che il nome della fanciulla deriva da quello di sua madre, Casmilla, in parte mutato. Ma la sua popolarità è legata soprattutto al culto di san Camillo de Lellis[1], fondatore di un ordine religioso per l'assistenza degli infermi (i Camilliani) e patrono di malati, ospedali e dell'Abruzzo.
I suoi diminutivi Millie e simili possono anche risultare dall'abbreviazione del nome Millicent.
L'onomastico può essere festeggiato nelle seguenti date:
Camilla è un film del 1954 diretto da Luciano Emmer.
Camila O'Gorman è un cortometraggio muto del 1909 diretto da Mario Gallo, basato su una storia realmente accaduta.
Camilla - Un amore proibito è un film del 1984 diretto da María Luisa Bemberg, riadattamento della storia di Camila O'Gorman. Fu nominato all'Oscar al miglior film straniero.