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sovrano persiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cambise I (in persiano antico Kambūǰiya-) (600 a.C. – 559 a.C.) fu un re persiano della dinastia degli Achemenidi.
Cambise I | |
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Tomba di Cambise, Pasargadae | |
Re di Anšan | |
In carica | 580 a.C. – 559 a.C. |
Predecessore | Ciro I |
Successore | Ciro II il Grande |
Nascita | 600 a.C. |
Morte | 559 a.C. |
Luogo di sepoltura | Pasargadae |
Dinastia | Achemenidi |
Padre | Ciro I |
Consorte | Mandane |
Religione | Zoroastrismo |
Durante il VI secolo a.C. gli Achemenidi governarono il regno di Anšan come vassalli dei Medi, allora sovrani della Persia. Cambise I era figlio di Ciro I, al quale succedette, e padre di Ciro il Grande che pose le basi dell'Impero achemenide. Secondo lo storico greco Erodoto Cambise I sposò la figlia di Astiage, re dei Medi, di nome Mandane. Tale matrimonio era legato al fatto che il padre di questa, dopo aver avuto un cattivo presagio circa la figlia, aveva scelto di maritarla non a uno dei Medi, ma a un uomo di condizione inferiore.[1]
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