Oniverse è un'azienda italiana proprietaria di 8 marchi legati al settore dell'abbigliamento e commercializzati in punti vendita monomarca (circa 5100) presenti in cinquantacinque Stati.[2]
Oniverse | |
---|---|
Calzedonia, Oxford Street, Londra. | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1986 a Verona |
Fondata da | Sandro Veronesi |
Sede principale | Dossobuono di Villafranca di Verona |
Settore | Abbigliamento |
Prodotti | Intimo, calze e costumi, maglieria, abiti da sposa e da cerimonia |
Fatturato | 2,3 miliardi di €[1] (2018) |
Utile netto | 237 milioni di €[1] |
Dipendenti | 34 000 (2018) |
Sito web | www.oniverse.it |
Storia
Il Gruppo Calzedonia nasce a Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, nel 1987. Fondata da Sandro Veronesi, originario di Belluno Veronese, laurea in economia e commercio a Verona, ex dipendente in Golden Lady,[3] la società di collant fondata da Nerino Grassi, di cui Veronesi ha sposato una figlia.[4] È presidente e maggior azionista del Gruppo e considerato da Forbes tra le prime 1280 persone più ricche del mondo con un patrimonio stimato nel 2020 di 2,5 miliardi di dollari.[5]
L'azienda si sviluppa inizialmente secondo il modello del franchising. Secondo la pubblicazione di Mediobanca[6] sulle principali società italiane, Calzedonia è nel 2009 uno dei sette gruppi nazionali ad aver raggiunto e superato la soglia del miliardo di fatturato. Nel 2016 il fatturato è di oltre 2 miliardi di euro.
In azienda lavorano anche i tre figli di Veronesi: Marcello, Matteo e Federico.
Il 4 dicembre 2023 l'azienda ha annunciato di cambiare il proprio nome, che diventa Oniverse.[7]
Sedi operative e produttive
L'attuale sede amministrativa del gruppo si trova a Dossobuono di Villafranca di Verona. Sul fronte produttivo, oltre agli stabilimenti già presenti in Italia, ha sedi in Sri Lanka, Croazia, Romania, Bulgaria, Serbia, Bosnia ed Erzegovina ed Etiopia.
A livello logistico, il gruppo dispone di quattro centri distributivi situati nella frazione Vallese di Oppeano, Castagnaro, Varasdino (Croazia) e San Paolo (Brasile).
Marchi
I marchi posseduti dal gruppo sono:[2]
- Calzedonia (calze e costumi da bagno);
- Intimissimi (lingerie e intimo);
- Intimissimi Uomo (intimo, maglieria, nightwear, calzetteria e swimwear maschile);
- Tezenis (intimo, nightwear ed abbigliamento);
- Falconeri (maglieria);
- Atelier Emé (abiti da sposa e da cerimonia);
- Antonio Marras
- Signorvino (vini italiani).
- Cantiere del Pardo (yacht di lusso)
Comunicazione e marketing
Uno spot pubblicitario dell'ottobre 2009 fu criticato perché accusato di aver utilizzato l'Inno di Mameli – riarrangiato per l'occasione – per fini commerciali.[8][9]
Alcuni volti dell'azienda sono stati: Gisele Bündchen[10], Clara Alonso[11], Sara Sampaio[12][13], Noah Mills[14], Emily DiDonato[15][16], Julia Roberts,[17] Sarah Jessica Parker[18], Adriana Lima,[19] Rita Ora[20] tra le italiane anche Melissa Satta, Federica Nargi, Emma, Annalisa e Chiara Ferragni.[21][22]
Filantropia
Il gruppo Calzedonia finanzia la fondazione San Zeno, che destina contributi a enti e associazioni che intraprendono progetti di scolarizzazione, formazione umana e professionale, lavoro in Europa, Asia, Africa e America Latina.[23]
Dati economici
Nel 2017 il gruppo ha realizzato un fatturato di 2,314 miliardi di euro con un aumento dell'8,7% rispetto all'anno precedente ed Ebitda di 489 milioni. Nel 2018 il fatturato è stato di 2,3 miliardi con un calo dello 0,5% rispetto al 2017. L'Ebitda di 478 milioni.[1]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand in your browser!
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.