Cabimas
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Cabimas è una città del Venezuela nello stato Zulia. Posta nella costa est del Lago di Maracaibo, è il capoluogo del comune omonimo. È la seconda maggiore città dello stato e si piazza tra le venti maggiori città del Venezuela.
Cabimas comune | |
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Cabima | |
Localizzazione | |
Stato | Venezuela |
Stato federato | Zulia |
Amministrazione | |
Sindaco | Félix Bracho (PSUV) |
Territorio | |
Coordinate | 10°24′N 71°27′W |
Altitudine | 3 m s.l.m. |
Superficie | 157 km² |
Abitanti | 268 006 (2007) |
Densità | 1 707,04 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 4013 |
Prefisso | 264 |
Fuso orario | UTC-4 |
Nome abitanti | cabimensi |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Attorno al suo perimetro, verso ovest si trova il Lago di Maracaibo, a nord i comuni di Santa Rita e Miranda, ad est lo stato di Lara, a sud i comuni di Simón Bolívar e Lagunillas.[1]
Il territorio è principalmente pianeggiante, con alcune principali depressioni che erano sede di antiche lagune. Tali lagune furono drenate per lasciare il passo ai centri urbani come Guavina, las 40's e la "Bajaíta del Tuerto Teófilo". Un settore di Guavina conserva ancora l'antico nome di "El Ciénego".
Il suolo della città è formato da depositi alluvionali e poche rocce, il che fa sì che le strade si erodano e cedano facilmente durante il periodo delle piogge, producendo buche.
Oltre alla città di Cabimas (capoluogo), il Comune di Cabimas comprende altri nuclei urbani:
Il clima è torrido, con temperature che superano i 30 °C durante tutto l'anno. La combustione di gas naturale dei pozzi petroliferi produce grandi quantità di diossido di carbonio (CO2), che causa un incremento locale dell'effetto serra, cosa che rende Cabimas ancora più calda rispetto a Maracaibo. Il clima è per lo più arido la maggior parte dell'anno, ma tra maggio e ottobre (stagione delle piogge) si verificano improvvisi temporali, spesso pomeridiani, in rapporto al microclima generato dal Lago di Maracaibo.
L'effetto serra rende i giorni nuvolosi più caldi rispetto a quelli soleggiati, dal momento che la coltre di CO2 non lascia sfuggire il calore nella troposfera.
"Cabima" è un vocabolo indigeno degli indiani caribe, che in Venezuela indica un albero noto come Copaiba o Cabima (Copaifera venezuelana Harms e Pittier, varietà laxa Xena e Arroyo), da questo si estrae un olio medicinale, noto come "Palo de Aceite", "Bálsamo de Copaiba" oppure "Aceite de Palo".
Nell'antico asentamiento de Cabimas, un gruppo di monaci Cappuccini fondò, nel 1758, un villaggio denominato Missione di San Ambrosio de Punta de Piedra. Di questo villaggio, ubicato nel settore attualmente conosciuto come "La Missione", sono rimasti resti archeologici, ma nessuna rovina. Contiene i ricordi della visita del vescovo del Venezuela Mariano Martí alla popolazione nel 1771. In seguito il villaggio si sviluppò come porto peschereccio sul Lago de Maracaibo, con meno di un migliaio di abitanti.
Agli inizi del XX secolo avvenne la scoperta del petrolio, con la perforazione del pozzo Santa Bárbara (R2) nel 1917. Tuttavia, fu il pozzo "Los Barrosos 2" (R4) - con una produzione di 100.000 barili al giorno di petrolio- a fare notizia, e ad originare un'autentica rifondazione di Cabimas nel 1931, quando iniziò la creazione di Campos Petroleros per le concessioni di estrazione di petrolio cedute a imprese statunitensi e olandesi dal dittatore Juan Vicente Gómez.
Lo sviluppo e la trasformazione della città furono condizionati all'estrazione del petrolio. I principali viali (F, G, H, J, K, L, 31,32,33, tra le altre) furono numerati seguendo un sistema di coordinate elaborato dall'azienda petrolifera Shell per ubicare i suoi pozzi.
Cabimas fu popolata da gente di diverse regioni del Venezuela, e soprattutto da immigrati degli stati orientali, andini e del Falcón. Un settore fondato per falconianos ricevette il nome di "Corito". Altri settori furono nominati secondo le attività petrolifere, come strade con nomi di pozzi (R5, R10) o opere infrastrutturali (Gasplant).
La città fu organizzata in Campi Petroliferi (Las 40's, Las 50's, Concordia, Hollywood, Campo Blanco, Campo Staff - oggi Las Palmas - Las Cúpulas), attorno ai quali si stabilirono gli immigrati, per cui la città crebbe in modo disordinato. Fu popolata anche da immigrati stranieri: siriani, libanesi, cinesi, italiani, spagnoli, portoghesi e greci, che diedero forma e occuparono la maggior parte del commercio locale.
Oltre ad essere sempre stata pilastro dell'economía venezuelana per la sua produzione di petrolio, il contributo maggiore di Cabimas alla Storia del paese fu la fondazione del primo Sindacato del Venezuela, il Sindicato de Obreros y Empleados Petroleros (SOEP), che opera nella stessa sede dal 1936.
L'industria petrolifera costituisce l'attività principale, dalla scoperta del pozzo "Barroso 2" (R4) nel 1922.
Cabimas non dispone di strutture per la gestione, la lavorazione e il trasporto del gas naturale, così mentre il gas prodotto è andato perduto per diversi decenni, è in corso un progetto per costruire un impianto criogenico.
Il commercio è l'altra attività di Cabimas, con grandi magazzini fondati e gestiti da immigrati dell'Europa mediterranea, Medio Oriente e Colombia. Esiste la pesca, ma è stata pregiudicata dagli ampliamenti dell'impianto Lemna SP nel Lago di Maracaibo, dalla contaminazione del Lago e dalla mancanza di sicurezza.
Esistono alcune fabbriche di oggetti come borse di plastica e altro. Nel Comune esiste una zona industriale molto ben preparata, ma nulla è in funzione. Nelle zone rurali, come la Parroquia Arístides Calvani, si pratica l'agricoltura di alberi da frutto e la ganadería. Cabimas è la sede dell'Asociación de Ganaderos del Este del Lago (AGEL).
Con più di 50 anni di servizio esiste l'Ospedale Generale di Cabimas, in onore del Dr. Adolfo D'Empaire, ubicato sulle rive del lago, nella av. andres bello de ambrosio. Tale ospedale servee la costa orientale del lago, parte di Falcon, parte di Lara e parte di Trujillo.
Nell'anno 1956, i medici Dario Suarez O. e Otto Montero G., fondano quello che finora è il Centro Medico di Cabimas S.A. l'ospedale privato più grande dell'occidente del paese con più di 180 camere di ospedalizzazione, e tutti i servizi ausiliari di diagnostica.
La città di Cabimas si trova a 40 minuti da Maracaibo, attraversando il Ponte sul lago, Rafael Urdaneta.
Il porto di La Salina, con la sua isola artificiale, è uno dei principali porti di imbarco per petroliere nel lago di Maracaibo, e da lì parte il petrolio grezzo per essere venduto negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Esistono altri piccoli moli privati di appaltatori di petrolio, come il molo di Halliburton nel Centro urbano di Las Palmas.
Il porto peschereccio è al Boulevard Costanero, ed è utilizzato da imbarcazioni artigianali.
Cattedrale Nostra Signora del Rosario. Av Independencia con calle Miranda. Vi si trova l'Immagine della Vergine del Rosario, Patrona di Cabimas, e anche l'Immagine di San Benito da Palermo che è portata in processione il 27 dicembre e il 6 gennaio di ogni anno. La Cattedrale è sede dell'Episcopato, ed è la Chiesa più antica di Cabimas.
Parco Bolívar. Avenida de la Independencia di fronte alla Cattedrale. La sua storia risale al 1824 quando nasce in Punta Icotea come la Piazza del Tempio di Nostra Signora del Rosario, poi fu la piazza Giovanni Crisostomo Gómez e finalmente, piazza Bolívar. Nel suo perimetro si trova il Teatro Municipale di Cabimas.
Celebrata a ottobre di ogni anno, con elezione di regina, concerti dal vivo, processione della Vergine del Rosario, mostra della Cámara de Industria y Comercio de Cabimas (EXPOCAICOC), attrazioni meccaniche, bande civili e sfilate.
San Benito da Palermo è uno dei pochi santi neri cattolici celebrato a Cabimas con 2 processioni, una dalla cattedrale allo stadio della Missione attraverso l'avenida Andrés Bello, e l'altra dalla cattedrale attraverso la calle Independencia e l'avenida Principal de la Rosa, fino alla chiesa Parrocchiale della Rosa, il 27 dicembre e il 6 gennaio di ogni anno. Una processione in ogni data, ogni anno ruota la data di ciascuna.
La processione è accompagnata da gente che balla, musica di tamburi Chimbángeles, Bandiere Azzurre, Maracas e Pitos, esistono vari gruppi di Chimbángeles professionisti e tutti escono in quei giorni. La processione coinvolge 300.000 persone, essendo la maggiore di Zulia (San Benito è festeggiato anche a Tasajeras, Ciudad Ojeda, Puerto Escondido, Santa Rita, Bobures e Gibraltar per citare degli esempi). È una delle feste più frequentate di tutta la città.
Una istituzione molto diversa dalle altre istituzioni, dovuto al fatto che la stessa gradúa Tecnici Professionisti, Intellettuali e capaci de llevar a cabo un trabajo en su área e anche di entrare direttamente nel mondo del lavoro, essendo anche un professionista completo.
Situati nella Av. Andrés Bello, Sector Punta Icotea, con grandi aree e impianti comodi.
Questa istituzione fu creata en Homenaje al Professore di Geografia e Storia Prof. Armando Suárez Malavé fondatore del Centro Educativo di Cabimas istituzione privata che copriva le aree di insegnamento dall'Educazione Primaria al Bachillerato en las menciones de Enfermería, Scienze, Commercio e Bachilleres in Docencia, in seguito fondò il Collegio Combinado Cabimas, che lasciò il passo a questa nuova istituzione che attualmente offre Educazione Prescolare, Educazione di Base e Bachillerato nel campo delle Scienze. Il Prof. Armando Suárez Malavé nacque nel popolo Guarapiche, Estado Sucre, ma molto giovane si recò nelle terre zulianas, formando molti giovani di questa città.
Liceo Hermágoras Chávez Situato attualmente nella calle 14 Urb las 40's, fondato nel 1956 nella sede attuale della Scuola di Base Manuel Méndez nella Av Andrés Bello di fronte alla E.T.I. Nella stessa sede attuale funziona il liceo Nocturno Alejandro Fuenmayor. Il liceo Chávez forma bachilleres nelle aree delle scienze, umanistiche, segretariato e contabilità, molti dei quali poi continuano i propri studi nelle università della città.
Non ci sono riviste o stampa edite a Cabimas, vi sono corrispondenti dei periodici Panorama, El Regional e La Verdad.
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