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sistema operativo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
CRUX è una distribuzione GNU/Linux leggera destinata a utenti Linux esperti. Mette a disposizione un un sistema di pacchetti basato su tar.gz con script di inizializzazione in stile BSD. Non è basata su nessun'altra distribuzione Linux.[3]
CRUX sistema operativo | |
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Screenshot di CRUX sotto KDE | |
Sviluppatore | Per Lidén e il team di CRUX |
Famiglia | GNU/Linux |
Release corrente | 3.7 [1] (Dicembre 2020) |
Tipo di kernel | Linux |
Piattaforme supportate | i686, x86-64 |
Metodo di aggiornamento | pkgutils[2] |
Tipo licenza | Software libero |
Licenza | GNU GPL |
Stadio di sviluppo | Stabile |
Sito web | crux.nu |
Crux, in latino, signifca "croce". La scelta del nome attribuito alla distribuzione però non è riconducibile al significato della parola. Per Lidén lo scelse solo perché "suonava bene" e terminava con "X", il che lo metteva in linea con varie altre versioni di Unix come IRIX, Ultrix, Mac OS X e IBM AIX.[4]
CRUX non mette a disposizione un'installer grafico ma il tutto avviene via shell e gestito manualmente dall'utente. Per procedere all'installazione l'utente dovrà infatti avviare il kernel Linux (da CD o altro supporto), procede al partizionamento delle unità disco su cui verrà installato il sistema operativo (utilizzando un programma come fdisk o cfdisk), creare gli opportuni file system e, successivamente, montare la condivisione CD o NFS insieme alle partizioni create in precedenza per essere utilizzate dallo script di installazione del sistema. Compilare il kernel e installare un boot loader. Il tutto tramite via shell.[5][6]
CRUX offre una gestione dei pacchetti simile a quella dei sistemi operativi BSD. I pacchetti sono costituiti da un Pkgfile (uno script di shell), eventuali patch necessarie per il funzionamento del programma, un file hash md5sum per verificare l'integrità dei file scaricati e un file footprint che elenca i file da includere nei pacchetti. Questi file vengono scaricati dai repository software CRUX, compilati e installati utilizzando il frontend prt-get su pkgutils.[7] I sorgenti software vengono scaricati dai rispettivi siti web specificati all'interno del Pkgfile.
Versione | Data rilascio |
---|---|
1.0 | dicembre 2002 |
1.1 | marzo 2003 |
1.2 | agosto 2003 |
1.3 | dicembre 2003 |
1.3.1 | febbraio 2004 |
2.0 | marzo 2004 |
2.1 | aprile 2005 |
2.2 | aprile 2006 |
2.3 | marzo 2007 |
2.4 | dicembre 2007 |
2.5 | dicembre 2008 |
2.6 | settembre 2009 |
2.7 | ottobre 2010 |
2.7.1 | novembre 2011 |
2.8 | ottobre 2012 |
3.0 | gennaio 2013 |
3.1 | luglio 2014 |
3.2 | novembre 2015 |
3.3 | febbraio 2017 |
3.4 | maggio 2018 |
3.5[8] | giugno 2019 |
3.6[9] | dicembre 2020 |
3.6.1 | dicembre 2020 |
3.7 | settembre 2022 |
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