Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La COFIDE - Gruppo De Benedetti S.p.A è stata una holding finanziaria che faceva capo ai tre figli di Carlo De Benedetti, Rodolfo, Marco ed Edoardo. Era l’azionista di controllo di CIR (società a capo di uno dei principali gruppi industriali italiani attivo nei settori media, componenti auto e sanità) fino al febbraio 2020 quando si è fusa con CIR prendendone anche il nome.
COFIDE - Gruppo De Benedetti | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1976 |
Fondata da | Carlo De Benedetti |
Chiusura | 19 febbraio 2020 (fusione con CIR) |
Sede principale | |
Persone chiave | Rodolfo De Benedetti, presidente |
Settore | holding |
Fatturato | € 2,79 miliardi di €[1] (2017) |
Utile netto | -3 milioni di €[1] (2017) |
Sito web | www.cofide.it |
L'investimento più rilevante di Cofide era CIR, una seconda holding che controllava con il 43,4% GEDI Gruppo Editoriale (editore dei quotidiani La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, diversi quotidiani locali e il settimanale l'Espresso), con il 57,1% SOGEFI (componentistica automobili) e con il 59,5% KOS (sanità).
È stata quotata alla Borsa di Milano nell'indice FTSE Italia Small Cap dal 1985 al 19 febbraio 2020.
COFIDE è stata costituita da Carlo De Benedetti nel 1976 e quotata alla Borsa di Milano nel 1985. Nel 2012 il figlio Rodolfo De Benedetti viene nominato presidente esecutivo[2].
Nel 2017, di fronte a ricavi in aumento del 6,7% a 2,79 miliardi di euro, Cofide registra una perdita di 3 milioni. Sul risultato pesano i numeri di CIR, appesantita dall'onere fiscale di natura straordinaria sostenuta da GEDI per la definizione agevolata di una sentenza in Cassazione per fatti che risalgono al 1991.[1]
Il 19 febbraio 2020 diventa efficace l'operazione di fusione, decisa nel luglio 2019,[3] tra Cir e Cofide, entrambe della famiglia De Benedetti, con incorporazione di Cir in Cofide e con Cofide che cambia nome e diventa (anche in Borsa) Cir.[4]
Sino al febbraio 2020
Sino al febbraio 2020
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.