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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Castiglione dei Pepoli (conosciuto anche come Castiglion de' Pepoli; Castión in dialetto bolognese montano alto[4][5]) è un comune italiano di 5 485 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
Castiglione dei Pepoli comune | |
---|---|
Piazza Marconi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Tommaso Tarabusi (lista civica di centro-sinistra) dall'11-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 44°09′N 11°09′E |
Altitudine | 691 m s.l.m. |
Superficie | 65,76 km² |
Abitanti | 5 485[1] (31-10-2024) |
Densità | 83,41 ab./km² |
Frazioni | Baragazza, Creda, Lagàro, Rasora, San Giacomo, Sparvo. Località principali: Badia, Bagucci, Ca'di Landino, Ca' d'Onofrio, Monte Baducco, Monte Tavianella, Pignoli, Roncobilaccio, Setta, Spianamento, Valli |
Comuni confinanti | Barberino di Mugello (FI), Camugnano, Firenzuola (FI), Grizzana Morandi, San Benedetto Val di Sambro, Vernio (PO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40035 |
Prefisso | 0534 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037022 |
Cod. catastale | C296 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 876 GG[3] |
Nome abitanti | castiglionesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Castiglione dei Pepoli | |
Posizione del comune di Castiglione dei Pepoli nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Noto dapprima come Castiglione dei Gatti[6], il nome fu cambiato nel 1863, in ricordo del passato feudale. Nel XII secolo, infatti, si trovava sotto la signoria feudale dei conti Alberti di Prato e Mangone. Nel 1340 le terre degli Alberti furono vendute ai Pepoli. La sua storia si articola in diversi avvenimenti collegati strettamente all'Emilia e alla Toscana, vista la posizione di confine tra le due regioni.[7] È oggi uno dei comuni membri dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
La descrizione araldica dello stemma del comune è la seguente:[8]
«Scudo ovale diviso in due campi di cui quello sotto, in campo azzurro, riporta una torre merlata con tre finestre e porta chiusa nere, quello di sopra, di colore rosso, riporta mezzo leone rampante volto a sinistra color oro; la corona formata da un cerchio liscio dorato.»
Questo stemma era già in uso nel XVIII secolo come arma del feudo pepolesco di Castiglione, e successivamente utilizzato dalle successive municipalità in epoca pontificia e post-unitaria.[9]
Nel territorio comunale hanno sede le seguenti chiese:
Abitanti censiti[10]
Ai limiti meridionali del territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Cottede, attiva dal 1938 e gestita dal servizio idrometeorologico dell'ARPA Emilia-Romagna.
Il territorio comunale è prevalentemente ricoperto da boschi nella parte meridionale, mentre a settentrione del capoluogo la superficie boscosa è intervallata da aree coltivate e da prati. Dal 1960 è attiva l'Autostrada del Sole, che attraversa il territorio fra i caselli di Pian di Voglio e di Roncobilaccio, nel quale è situata una nota area di servizio. Dal 2015 è aperta la Variante autostradale di valico, che passa sotto il territorio del comune con la galleria di base, lunga più di otto chilometri.
Castiglione dei Pepoli è collegata al capoluogo Bologna grazie alla strada provinciale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, già strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, la quale porta anche a Prato.
Il paese è servito da due caselli autostradali: quello di Roncobilaccio, sulla A1, e quello più recente di Badia, sulla A1 var.
La stazione di riferimento del comune, denominata San Benedetto Val di Sambro-Castiglione dei Pepoli, si trova sulla linea Bologna-Firenze. Il comune era servito da una stazione ubicata nella grande galleria dell'Appennino posta sulla ferrovia Bologna-Firenze (direttissima). La stazione, denominata Precedenze e ora disabilitata, era raggiungibile tramite un tunnel inclinato di 27[13] gradi sull'orizzonte, attrezzato con 1.863 gradini. Il tunnel pedonale sbucava in località Cà di Landino.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
21 giugno 1985 | 24 aprile 1995 | Giancarlo Rocchetta | PCI, PDS | Sindaco | [14] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Prospero Giorgi | lista civica Castiglione 2000 (centro-destra) | Sindaco | [14] |
14 giugno 1999 | 8 giugno 2009 | Marcello Materassi | lista civica Progetto Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
8 giugno 2009 | 27 maggio 2014 | Daniela Enrica Aureli | lista civica Progetto Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
27 maggio 2014 | 11 giugno 2024 | Maurizio Fabbri | lista civica Bene Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
11 giugno 2024 | in carica | Tommaso Tarabusi | lista civica Bene Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Castiglione Calcio che milita nel girone A bolognese di 3ª Categoria.
La Pallacanestro Castiglione, fondata nel 1995 è attualmente iscritta al campionato seniores CSI di Bologna.
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