Bufotes balearicus

Il rospo smeraldino (Bufotes balearicus (Boettger, 1880))^[2], citato anche come rospo smeraldino appenninico^[3] o rospo smeraldino balearico^[4], è un anfibio anuro della famiglia Bufonidae.

Come leggere il tassobox Rospo smeraldino balearico
Femmina di Bufotes balearicus fotografata in Toscana
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio	Eukaryota
Regno	Animalia
Sottoregno	Eumetazoa
Superphylum	Deuterostomia
Phylum	Chordata
Subphylum	Vertebrata
Infraphylum	Gnathostomata
Superclasse	Tetrapoda
Classe	Amphibia
Sottoclasse	Lissamphibia
Ordine	Anura
Famiglia	Bufonidae
Genere	Bufotes
Specie	B. balearicus
Nomenclatura binomiale
Bufotes balearicus (Boettger, 1880)
Sinonimi
Bufo balearicus Stöck et al., 2006 Bufo (Bufotes) balearicus Dubois and Bour, 2010 Bufo variabilis var. balearica Boettger, 1880 Bufo viridis var. maculata Camerano, 1884, 1883 Bufo viridis balearicus Hemmer, Kadel, and Kadel, 1981 Bufotes balearicus Frost, 2013 Pseudepidalea balearica Frost, 2007
Areale

Descrizione

B. balearicus è un tipico rospo, in quanto presenta un corpo tozzo e tondeggiante ricoperto di verruche e bitorzoli. La livrea è marrone-brunastra e grigio-bianca nelle parti inferiori e sul ventre con ampie macchie verdi. Per la livrea viene spesso confuso con altre specie: Bufotes viridis o Bufotes boulengeri siculus. I maschi, di dimensioni decisamente più ridotte delle femmine, posseggono una sacca vocale bianco-gialla.

• 
  Esemplare presente nel grossetano
• 
  Esemplare presente nel grossetano
• Esemplare immortalato a San Vincenzo, in Toscana, mentre richiama i suoi simili.
• 
  Rospo smeraldino in un condotto fognario

Distribuzione e habitat

Questa specie è presente nelle isole Baleari, in Corsica, in quasi tutta Italia, compresa la Sardegna, ed in una limitata area della Sicilia orientale.^[1]

Tassonomia

Un tempo era classificato come Bufo viridis; in epoca recente è stato riconosciuto come entità distinta^[5]. Secondo qualche autore sarebbe più corretto chiamarlo Bufo lineatus.^[6]

Alcuni autori attribuiscono questa specie, assieme alle altre del gruppo B. viridis, al genere Pseudepidalea (Pseudepidalea balearica)^[7]. Tale attribuzione è stata duramente contestata da più parti e la sua adozione considerata quantomeno prematura^{[5][6][8][9][10]}, potendosi al più, secondo alcuni autori, ammetterne l'adozione a livello di rango subgenerico^[11][12].