Remove ads
violoncellista e compositore tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bernhard Heinrich Romberg (Dinklage, 13 novembre 1767 – Amburgo, 13 agosto 1841) è stato un violoncellista e compositore tedesco.
Nacque a Dinklage; suo padre, Anton Romberg, suonava il fagotto e il violoncello e gli diede le prime lezioni di violoncello. Bernhard suonò per la prima volta in pubblico all'età di sette anni. Ad appena sette anni, nel 1774, iniziò a girare l'Europa col cugino Andreas Romberg, ed entrò a far parte dell'orchestra della corte di Münster. Fra il 1784 e il 1785 suonò a Parigi ai Concert Spirituel, e lì conobbe il violoncellista Jean-Louis Duport e il violinista Giovanni Battista Viotti, dai quali le sue opere furono profondamente influenzate. Nel 1790, col cugino, entrò a far parte anche dell'orchestra di corte del principe elettore arcivescovo di Colonia, a Bonn, dove incontrò il giovane Beethoven.
Beethoven ammirava e rispettava Bernhard Romberg come musicista, sebbene Romberg avesse molta difficoltà a capire molte idee musicali di Beethoven e avesse rifiutato l'offerta di Beethoven di preparare un concerto per violoncello per lui, dicendo che preferiva suonare le proprie composizioni.[1] Morì ad Amburgo.
Romberg è ricordato per numerose innovazioni nella tecnica di esecuzione del violoncello e per le modifiche che apportò alla forma dello strumento. Ha infatti allungato la tastiera del violoncello e ha introdotto l'uso di aumentare l'inclinazione della tastiera e di rettificarla in corrispondenza della terza e quarta corda, per permettere a queste corde, più spesse delle altre, una maggiore libertà di vibrare. Tale modifica della tastiera sovente viene designata col suo nome. Teorizzò inoltre che i violoncelli di formati 3/4 e inferiori dovessero essere costruiti in modo da avvantaggiarne l'uso da parte degli studenti più giovani, principali destinatari di questi strumenti.
Romberg è anche responsabile di aver uniformato la notazione musicale per il violoncello stabilendo la convenzione dell'uso di sole tre chiavi per il violoncello: la chiave di basso, la chiave di tenore e la chiave di violino. Prima di lui, era comune utilizzare tutto il setticlavio per il violoncello - per esempio, Luigi Boccherini usava sei chiavi diverse nelle sue composizioni per violoncello, mentre Johann Sebastian Bach utilizzava anche la chiave di contralto oltre alle chiavi citate.
Molti studiosi[2] ritengono che la sonata per violoncello in mi minore di Romberg ebbe una fortissima influenza sulla Sonata per violoncello n. 1 in mi minore di Johannes Brahms.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.