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Bernardo (Roma, XIV secolo – Sutri, 1406) è stato vescovo di Sutri dalla fine del XIV secolo al 1406 circa.
Bernardo di Roma vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Sutri (1379-1406) |
Nato | XIV secolo a Roma |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | post 1379 da papa Urbano VI |
Consacrato vescovo | post 1379 |
Deceduto | ante 16 giugno 1406 a Sutri |
Ignote sono le origini di Bernardo, nato probabilmente a Roma, membro dell'Ordine carmelitano.[1] Studiò teologia all'università di Parigi dal 1369 al 1373 ottenendone la licenza.[2] Fu magister nella stessa università, dove insegnò Sacra scrittura. Occupò diversi incarichi nel suo Ordine: prese parte ai capitoli generali nel 1364 a Montepulciano, nel 1366 a Montauban, nel 1372 a Aix-en-Provence, nel 1375 a Pau e nel 1379 a Bruges.[3]
Autore di diverse pubblicazioni, di lui sono ricordate tre opere, oggi andate perdute:[4][5][3]
In epoca imprecisata, dopo il 1379, divenne vescovo di Sutri, succedendo a Domenico III (nominato il 25 gennaio 1377).[6] Non si conosce nulla della sua attività come vescovo sutrino. Tra il 1395 e il 1403 è menzionato in alcuni atti notarili conservati nell'archivio storico di Sutri[7] e in quello di Capranica.[8] Alcuni autori ritengono che abbia esercitato le funzioni di ausiliare del cardinale di Porto, e che lui stesso sia stato elevato alla porpora cardinalizia.[9][3]
Secondo Ughelli, nel 1406 ricevette da papa Innocenzo VII l'autorizzazione a fare testamento.[10] Morì quello stesso anno, poiché, il 16 giugno 1406, il papa nominò Andrea come suo successore sulla cattedra sutrina.[3]
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