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sistema di controllo versione distribuito Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bazaar (bzr) è un software libero per il controllo versione distribuito, ideato da Canonical Ltd.
Bazaar software | |
---|---|
Genere | Controllo versione |
Sviluppatore | Canonical Ltd. e la comunità |
Data prima versione | 26 marzo 2005 |
Ultima versione | 2.7.0 (15 febbraio 2016) |
Sistema operativo | Multipiattaforma GNU |
Linguaggio | Python C Pyrex |
Licenza | GNU GPL v2+ (licenza libera) |
«Next-generation distributed version control»
«Controllo versione di nuova generazione»
Lo sviluppo di Bazaar mira alla semplicità d'uso.[1]
Bazaar assegna un numero progressivo ad ogni revisione (commit). Ad esempio: 1
, 2
, 2.1.1
, 3
, ecc. La sotto-numerazione è assegnata per le unioni (merge) da altri rami di sviluppo (branch).
Bazaar permette nativamente di interfacciarsi ad un bug tracker.[2] Ad esempio, sapendo che tramite il comando commit
si registra una revisione; si può usare commit --fixes lp:1234
per registrare una revisione aggiungendo in più che il bug https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+bug/1234 è stato risolto.
Canonical Ltd. ha realizzato un'interfaccia grafica per Bazaar, chiamata Bazaar Explorer[3]. Una delle funzionalità fornite da questa interfaccia è la differenza grafica fra due versioni.[4] Fra altre caratteristiche, il log ad albero.[5] Sono da citare anche QBzr[6], QBzr-Eclipse Plugin[7], TortoiseBZR[8], Bazaar GTK+ Frontends[9] ed altre alternative a Bazaar Explorer.[10] Tutti questi software, compreso Bazaar Explorer, sono software libero.
Alcuni siti web rilevanti che forniscono hosting per repository Bazaar:
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