Bastiglia (Italia)
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Bastiglia (Bastîa in dialetto modenese e carpigiano[4]) è un comune di 4 215 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato circa 12 chilometri a nord rispetto al capoluogo, tra i fiumi Secchia e Panaro. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Bastiglia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Modena |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesca Silvestri (centro-sinistra) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°43′37.09″N 10°59′54.96″E |
Altitudine | 27 m s.l.m. |
Superficie | 10,47 km² |
Abitanti | 4 215[1] (31-12-2023) |
Densità | 402,58 ab./km² |
Frazioni | San Clemente |
Comuni confinanti | Bomporto, Modena, Soliera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41030 |
Prefisso | 059 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 036001 |
Cod. catastale | A713 |
Targa | MO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 247 GG[3] |
Nome abitanti | bastigliesi |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bastiglia all'interno della provincia di Modena | |
Sito istituzionale | |
Sporadici rinvenimenti archeologici attestano una presenza sparsa di coloni romani nel periodo imperiale, similmente ai territori circostanti.[5]
Intorno all'anno Mille nel territorio s'insediò il casato dei conti Cesi di Modena. Una cappella dedicata a San Clemente, in posizione leggermente più elevata e quindi al sicuro dalle inondazioni, è citata in un documento di Corrado II il Salico alla chiesa di Modena del 1026.[5] La corte che attorniava la fortificazione medioevale nei pressi della cappella[6] si chiamò per alcuni secoli Villa de Cesi o Bastia de Cesi.[7] Parrocchia del circondario fu la chiesa di Santa Maria del Pedagno, la cui presenza è documentata già nel 1104 e che venne demolita nel 1810-12.[5]
I Visconti la occuparono per alcuni decenni nella prima metà del XIV secolo.[7] Il luogo aumentò d'importanza nella seconda metà del secolo in seguito all'immissione del canale Naviglio nel Panaro, con l'edificazione del borgo cosiddetto di Bastia, dalla vicina fortificazione, e di Buonporto. I due borghi comprendevano depositi, mulini (nel XIX secolo a Bastia ve n'erano ben dodici)[6] e luoghi di culto, con la cappella dedicata a San Nicola di Mira, protettore dei naviganti.[6]
Il 19 gennaio 2014 Bastiglia viene sommersa dalle acque del Secchia: le abbondanti precipitazioni provocano un repentino innalzamento del livello del fiume che alle 6 del mattino rompe l'argine destro, invade le campagne e inonda rapidamente l'intero territorio del comune. Il giorno seguente il centro storico di Bomporto, paese confinante con Bastiglia, avrà la stessa sorte.[8]
Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 12 febbraio 1933.[9]
Il gonfalone in uso è un drappo partito di rosso e di bianco.
Abitanti censiti[10]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 473 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 11 giugno 2004 | William Zaccarelli | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco | [11] |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Sandro Fogli | Lista civica Bastiglia uniti | Sindaco | [11] |
26 maggio 2014 | in carica | Francesca Silvestri | Lista civica di Centro-sinistra Per il rinnovamento | Sindaco | [12] |
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