Barco (Orzinuovi)
frazione del comune italiano di Orzinuovi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
frazione del comune italiano di Orzinuovi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Barco (Barch in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Orzinuovi, in provincia di Brescia.
Barco frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Comune | Orzinuovi |
Territorio | |
Coordinate | 45°22′45″N 9°54′08″E |
Altitudine | 71 m s.l.m. |
Abitanti | 240[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25030 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | G149 |
Cartografia | |
Fu comune autonomo sino al 1927, poi aggregato al comune di Orzinuovi.[2]
La frazione di Barco sorge a 71 metri sul livello del mare, a poca distanza dal fiume Oglio.
Barco era noto un tempo anche con il nome di Castelbarco, come ricordato dal nome che ancor oggi porta la via che da Orzinuovi permette di raggiungere la frazione.
È molto famosa la processione del venerdì santo, una delle più importanti d'Italia, con la rappresentazione della Passione.
La Parrocchia di Barco, come il castello, è di epoca feudale e deve la sua origine alla famiglia Martinengo. La chiesa è dedicata a Papa Gregorio Magno, e possiede pregevoli statue dei dodici apostoli.
Nel 1610 Giovanni da Lezze descrive il territorio di Barco:
«Barco si presenta come un castello in collina circondato da mure senza fosse con la porta che si serra, di ragione delli signori conti Martinenghi, fuori di esso vi è un bel giardino con una fontana,»
Il Castello Martinengo di Barco fu eretto da Gianfrancesco Martinengo, nel 1463, su quelle che erano le rovine di un precedente castello.
Al suo interno sono presenti alcuni affreschi opera del pittore Sebastiano Aragonese.
Il 15 agosto 1487 La Repubblica di Venezia concede al nobile Gianfrancesco Martinengo e ai suoi successori il titolo di conte di Barco. Il conte Gian Francesco fu un rispettabile condottiero della Repubblica di Venezia, esperto nelle cognizioni militari e valente architetto, a lui si deve l′edificazione della Rocca d′Anfo nel 1450.[3]
La frazione di Barco dà il nome ad un ramo di una delle più importanti famiglie nobili bresciane: i conti Martinengo da Barco.
Con la morte del conte Leopardo nel 1884 si estinse il ramo dei Martinengo da Barco ed il castello venne venduto: la parte settentrionale alla ricca e facoltosa famiglia bergamasca dei Donadoni e successivamente acquistata dai fratelli Graifemberg, tuttora proprietari, la parte meridionale a Corvini Gio Batta da Soncino.
Abitanti censiti[4]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.