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album dei The Byrds del 1969 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ballad of Easy Rider (1969) è il nono album del gruppo folk rock statunitense The Byrds, pubblicato il 10 novembre 1969 su etichetta Columbia Records.
Ballad of Easy Rider album in studio | |
---|---|
Artista | The Byrds |
Pubblicazione | 10 novembre 1969 |
Durata | 33:13 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Rock Country rock |
Etichetta | Columbia Records |
Produttore | Terry Melcher |
Registrazione | 17 giugno–26 agosto 1969, Studio Columbia, Hollywood, LA |
Note | n. 36 n. 41 |
The Byrds - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
---|---|
Allmusic | [1] |
Robert Christgau | B+ [2] |
Encyclopedia of Popular Music | [3] |
Rolling Stone | (favorevole) [4] |
Blender | [5] |
Piero Scaruffi | 6/10[6] |
La title track dell'album è l'omonima canzone Ballad of Easy Rider, scritta dal chitarrista e cantante dei Byrds Roger McGuinn (con un piccolo aiuto di Bob Dylan), come theme song per il film Easy Rider - Libertà e paura del 1969.[7] Il titolo fu scelto anche per capitalizzare sulla popolarità del film, sebbene la maggior parte del materiale incluso nell'album non abbia nulla a che fare con esso.[8][9] Tuttavia, l'apparente connessione a Easy Rider contribuì all'aumento del profilo pubblico dei Byrds e fece ottenere a Ballad of Easy Rider il miglior piazzamento in classifica negli Stati Uniti di un disco della band in due anni.[8]
L'album raggiunse la posizione numero 36 nella classifica Billboard Top LPs e la numero 41 nella UK Albums Chart.[10][11] La title track fu pubblicata come singolo anticipatore dell'album nell'ottobre 1969, riscuotendo un successo moderato nella Billboard Hot 100.[12] Un secondo singolo estratto dall'album, Jesus Is Just Alright, fu pubblicato nel dicembre 1969, ma riuscì solo a raggiungere la posizione numero 97 della Billboard Hot 100.[12]
Il disco fu il secondo ad essere inciso dai Byrds nella formazione costituita da Roger McGuinn, Clarence White, Gene Parsons e John York, anche se York sarebbe stato licenziato poco tempo dopo il completamento dell'album.[13] Alla sua pubblicazione, Ballad of Easy Rider fu accolto da recensioni miste, ma in retrospettiva è oggi considerato uno degli album migliori della band.[1]
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