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film del 2011 diretto da Pål Sletaune Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Babycall è un film del 2011 diretto da Pål Sletaune con protagonista Noomi Rapace.
Babycall | |
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Noomi Rapace in una scena del film. | |
Titolo originale | Babycall |
Lingua originale | inglese, norvegese, svedese |
Paese di produzione | Norvegia, Svezia, Germania |
Anno | 2011 |
Durata | 96 min |
Genere | thriller, orrore |
Regia | Pål Sletaune |
Sceneggiatura | Pål Sletaune |
Produttore | Turid Øversveen |
Casa di produzione | 4 1/2 Film, BOB Film Sweden AB, Pandora Filmproduktion |
Distribuzione in italiano | Nomad Film Distribution |
Fotografia | John Andreas Andersen |
Montaggio | Jon Endre Mørk |
Musiche | Fernando Velázquez |
Scenografia | Roger Rosenberg |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Anna e suo figlio Anders, di 8 anni, scappano dal violento padre del piccolo. Si trasferiscono ad un indirizzo segreto e Anna compra un babycall per avere la certezza che tutto sia ok quando il bambino dorme. Una notte Anna sente dei rumori, susseguiti da quello che sembra l'omicidio del piccolo Anders, ma quando va da lui è tutto tranquillo. Il piccolo però di notte riceve la visita di un bambino che va e viene quando vuole. Un giorno in un disegno del piccolo vengono trovate tracce di sangue, ed Anna inizia ad avere veramente paura.
Il film ottiene un budget di circa 25 milioni di corone, circa 3,3 milioni di euro.[1]
Le riprese della pellicola iniziarono il 18 marzo 2010 e terminano il 15 maggio 2010.[2]
Il 30 luglio 2012 è stato diffuso online il poster italiano del film, a pochi giorni di distanza dalla release del trailer.[3]
La pellicola esce nei cinema norvegesi il 7 ottobre 2011. Viene poi presentato al Festival Internazionale del Film di Roma il 31 ottobre ed in altri festival europei tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012. È uscito nei cinema italiani il 31 agosto 2012.[4]
Il film viene vietato ai minori per la presenza di scene di violenza.[5]
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