Loading AI tools
autovettura del 1934 prodotta dalla BMW Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La 319 è un'autovettura di fascia alta prodotta dal dicembre 1934 alla primavera 1937 dalla Casa automobilistica tedesca BMW.
BMW 319 | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | BMW |
Tipo principale | berlina |
Altre versioni | trasformabile torpedo cabriolet roadster |
Produzione | dal 1935 al 1937 |
Sostituita da | BMW 320 |
Esemplari prodotti | 6.645[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3.900 mm |
Larghezza | da 1.440 a 1.500 mm |
Altezza | da 1.350 a 1.550 mm |
Passo | 2.400 mm |
Massa | da 790 a 870 kg |
Altro | |
Altre eredi | BMW 328, (erede della 319/1) |
Stessa famiglia | BMW 303 BMW 309 BMW 315 BMW 329 |
Auto simili | Citroën Traction Avant Lancia Artena Mercedes-Benz 170 Renault Primaquatre |
Questo nuovo modello della Casa dell'Elica nacque inizialmente con la denominazione commerciale di 319/1 e venne intesa come versione più brillante della roadster 315/1, dalla quale venne mutuata, con alcune modifiche di dettaglio, la carrozzeria sportiva a due posti. Il suo debutto commerciale si ebbe nel dicembre 1934, anche se quasi unanimemente si tende a considerarla come un modello del 1935, visto che le prime consegne si ebbero a partire dal mese di gennaio di quell'anno.
L'architettura meccanica della 319/1 era di tipo molto classico, come anche tutte le BMW dell'epoca (e non solo), quindi con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Il telaio e la meccanica erano gli stessi dei modelli 303, 309 e 315. La vettura prendeva quindi le sue forme a partire da un telaio in acciaio a longheroni e traverse scatolate, con carrozzeria in misto legno e acciaio. Le sospensioni erano a ruote indipendenti davanti e ad assale rigido dietro, mentre l'impianto frenante era a quattro tamburi, dei quali quelli posteriori erano entrobordo. Per il motore si optò per una versione rialesata del 6 cilindri da 1.5 litri già presente sulla 315. Il risultato fu un nuovo propulsore da 1911 cm³ in grado di erogare una potenza massima di 55 CV a 4500 giri/min. Tale motore disponeva, come peraltro il 1.5 di origine 315 da cui derivava, di distribuzione a valvole in testa e di alimentazione a tre carburatori Solex. La trasmissione si avvaleva di frizione monodisco a secco e di un cambio a 4 marce.
Esternamente, la 319/1 si riconosceva dalla 315/1 solamente per i tre listelli cromati ai lati del cofano. Per il resto, la carrozzeria era pressoché identica, anche nelle più potenti versioni roadster.
Dopo l'avvio della sua commercializzazione, la 319/1 e la 315/1 cominciarono quindi la loro carriera commerciale parallelamente, anche se il modello di cilindrata inferiore disponeva già di una gamma molto più completa in quanto presente a listino già da qualche mese.
Fu solo qualche mese dopo il suo lancio che, analogamente a quanto già compiuto con la 315, la gamma si espanse in altre varianti di carrozzeria, guarda caso, le stesse già proposte per il modello di cilindrata inferiore. Comparvero quindi le versioni berlina, trasformabile, torpedo e due varianti di cabriolet (a due o a quattro posti), più la possibilità di avere il telaio nuddo da carrozzare secondo le esigenze del cliente. In queste nuove varianti di carrozzeria, la potenza massima venne ridotta a 45 CV grazie all'eliminazione di uno dei tre carburatori presenti nella roadster e, analogamente alla gamma 315, la denominazione commerciale fu semplicemente 319.
La velocità massima era di 115 km/h sulle versioni berlina e cabriolet, mentre la 319/1 raggiungeva una punta massima di 130 km/h. In entrambi i casi si trattava comunque di punte velocistiche finalmente concorrenziali e in grado di misurarsi più che degnamente con le rivali dell'epoca. Le prestazioni entusiasmanti spinsero la Casa a impiegare la 319/1 in svariate competizioni, dove la roadster tedesca non mancò di conquistare anche qualche notevole successo. Durante il 1936, alla 319 fu affiancata la 329, dotata di una carrozzeria più moderna, stiisticamente derivata dalla 326, ma con carrozzeria a due porte e soprattutto con telaio e meccanica della 319. Alla fine dello stesso anno, la 319/1 fu tolta di produzione, per essere sostituita dalla celeberrima BMW 328, mentre le altre 319 le sopravvissero di un anno, per essere poi definitivamente sostituite dalla BMW 320.
Modello | 319 | 319/1 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Carrozzeria | berlina | trasformabile | cabriolet 4 posti | cabriolet 2 posti | torpedo | roadster |
Anni di produzione | 04/1935-04/1937 | 12/1934-12/1936 | ||||
Esemplari prodotti | 6.543 | 102 | ||||
Prezzo al debutto in RM | 4.150 | 4.350 | 4.800 | 5.150 | 4.500 | 5.800 |
Motore | M319 | M319/1 | ||||
Posizione motore | Anteriore longitudinale | |||||
Numero e disposizione dei cilindri | 6 cilindri in linea | |||||
Cilindrata (cm³) | 1911 | |||||
Alesaggio e corsa (mm) | 65 x 96 | |||||
Distribuzione | Un asse a camme laterale azionato da catena, valvole in testa (due per cilindro) | |||||
Rapporto di compressione | 5,6:1 | 6,8:1 | ||||
Alimentazione | Due carburatori orizzontali Solex 26 BFLV | Tre carburatori invertiti Solex 30 BFRH | ||||
Raffreddamento | Ad acqua con radiatore, ventilatore e pompa | |||||
Potenza massima (CV/rpm) | 45/3750 | 55/4000 | ||||
Coppia massima (Nm/rpm) | 100/2000 | 121/2500 | ||||
Albero a gomiti | Su quattro supporti di banco | |||||
Trazione | Posteriore | |||||
Cambio | Manuale a 4 marce | |||||
Struttura | Telaio separato a longheroni in acciaio e traverse scatolate in acciaio, scocca in legno e acciaio | |||||
Sospensioni ant. | A ruote indipendenti con braccio trasversale e balestra semiellittica trasversale | |||||
Sospensioni post. | Ad assale rigido conbalestre semiellittiche longitudinali | |||||
Impianto frenante | A tamburo sulle quattro ruote, freni posteriori entrobordo | |||||
Pneumatici | 5.25-16 | |||||
Sterzo | A cremagliera | |||||
Massa in ordine di marcia (kg) | 780-850 | |||||
Velocità massima (km/h) | 115 | 130 | ||||
Consumo medio (litri/100 km) | 11 | 12 |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.