Avane (Vecchiano)
frazione del comune italiano di Vecchiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Avane (AFI: /ˈavane/ o, poeticamente, /aˈvane/[3]) è una frazione del comune italiano di Vecchiano, nella provincia di Pisa, in Toscana.
Avane frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | Vecchiano |
Territorio | |
Coordinate | 43°47′22.7″N 10°24′30.89″E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Abitanti | 1 157[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56019 |
Prefisso | 050 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | avanesi[2] |
Patrono | santa Cristina di Bolsena |
Giorno festivo | 10 maggio |
Cartografia | |
«Bel castello è Avane, e corte
fu dei re d'Italia un giorno.
Vi si sente a mezza notte
pe' querceti un suon di corno.»
Geografia fisica
Avane si trova situato in un'area pianeggiante sulla sponda destra del fiume Serchio, che girando intorno al paese lo chiude all'interno della propria ansa.[4][5] Avane è delimitato a ovest dall'altura di Monte Spazzavento (156 m s.l.m.) e da una serie di colline, estreme propaggini del complesso del Monte Pisano, le cui pareti sono particolarmente note come palestre naturali per l'arrampicata.[5] Nell'area in piano sono frequenti piantagioni (soprattutto spinaci e rapi, ma anche granturco) e frutteti, mentre sulle colline si produce olio extravergine grazie alla presenza di uliveti.[5]
Storia
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Il toponimo è riconducibile al latino ad vēnandum (alterato successivamente in ad venanum), cioè «per cacciare», e sta ad indicare la presenza di un territorio, composto da foreste o bandite, i cui proprietari erano soliti utilizzare per praticare attività venatorie: a conferma di questa ipotesi vi sono altri toponimi riconducibili a queste attività, come Falconaja e Cafaggioreggio, oggi due vie del paese con i nomi di "Falcata" e "Cafaggio".[4][6] Il territorio di Avane risulta abitato già in epoca preistorica sino al periodo romano, e in epoca alto-medievale è proprietà della Corona d'Italia.[6] Il paese è citato per la prima volta in un documento del 952.[4][6] Altri documenti che ricordano Avane sono i diplomi di Corrado II (1138) e Federico I (1178) indirizzati all'arcivescovo di Pisa, per ottenere l'investitura dalla corte e distretto di Avana.[4] In epoca medievale è ricordata anche la presenza, oltre che della pieve di Santa Cristina ancora oggi esistente, di altre due chiese scomparse: la chiesa di Santo Stefano, nota dal 1128, e quella di San Salvatore, attestata al 1212 e dipendente dal diruto castello di Rosaiolo.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa di Santa Cristina, chiesa parrocchiale della frazione, è ricordata come pieve nel 1137.
- Casa Gentili, villa situata nel paese, è documentata fin dal 1622.
- Castello di Rosaiolo, se ne conservano i ruderi alle pendici di Monte Spazzavento. Ricordato per la prima volta nel 1026 come castellum de Avane, il complesso fortificato è noto anche come castello di Ponte a Serchio, in quanto comprendeva dal 1168 un ponte che attraversava il Serchio e di cui rimane oggi solamente una palizzata sull'acqua del fiume. Del castello rimangono oggi la torre e parte delle strutture murarie.[6]
Sport
Le alture che compongono il Monte Spazzavento, parte del complesso del Monte Pisano, sono note per la presenza di pareti di roccia molto frequentate dai praticanti di arrampicata. I due principali settori che compongono la parete sono quello della Baccanella e quello della Valle dei Porci.[7]
In passato esisteva una squadra di calcio, denominata Avane F.C. e fondata nei primi anni del Novecento, fallita per motivi economici intorno al 1960, che ha raggiunto la prima categoria. I colori sociali erano verde, nero e arancione. [senza fonte]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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