Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'atresia vaginale o agenesia vaginale è una malformazione congenita caratterizzata dall'assenza totale o parziale della vagina[1].
La malformazione fu riscontrata da Mayer nel 1829, ma la definizione viene creata in seguito Küster nel 1910, e in seguito da Rokitansky, questo ha comportato alla nascita della sindrome denominata Rokitansky-Kuster-Hauser,[2] che attualmente indica una forma particolare di agenesia vaginale, associata ad assenza dell'utero e presenza di ovaie funzionanti e genitali esterni (sindrome di Rokitansky).
L'incidenza è stata stimata intorno ad 1 caso ogni 4.000-10.000 donne.[3]
Deriva dalla mancata canalizzazione del tratto terminale di dotti di Müller (da cui deriva, nella donna, l'apparato genitale), da cui deriva l'organo. Si manifesta generalmente alla pubertà poiché il sangue mestruale non riuscendo a defluire all'esterno, determina ematometro (sangue che si raccoglie in utero), ematosalpinge (sangue nelle tube), causando coliche addominali. È generalmente associata ad altre malformazioni degli organi dell'apparato urogenitale.
Esami diagnostici utili sono l'ecografia e la laparoscopia.
Il trattamento è esclusivamente chirurgico, atto alla creazione di una neovagina. Tale procedura viene eseguita con l'utilizzo di diverse tecniche, fra cui quella del Vecchietti con la variante di Fedele, Busacca e Candiani,[4] e la Abbé-McIndoe.[5]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.