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Astonishing X-Men[2] è una serie a fumetti pubblicata negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics. La serie è stata rilanciata varie volte, le prime due furono delle miniserie, mentre la terza, benché programmata inizialmente per essere una miniserie come le altre, grazie al successo di critica e pubblico divenne una serie regolare edita dal 2004 al 2013; nel 2017 è esordita una seconda serie regolare.
Astonishing X-Men gruppo | |
---|---|
Disegni di John Cassaday | |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | luglio 2004 |
1ª app. in | Astonishing X-Men (vol. 3[1]) n. 1 |
Editore it. | Panini Comics - Marvel Italia |
1ª app. it. | maggio 2005 |
1ª app. it. in | X-Men Deluxe n. 121 |
Astonishing X-Men (vol. 1) | |
miniserie a fumetti | |
Testi | Scott Lobdel |
Disegni | Joe Madureira |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | marzo 1995 – giugno 1995 |
Albi | 6 (completa) |
Genere | supereroi |
Astonishing X-Men (vol. 2) | |
miniserie a fumetti | |
Testi | Howard Mackie |
Disegni | Brandon Peterson |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | settembre 1999 – novembre 1999 |
Albi | 3 / 6 |
Genere | supereroi |
Astonishing X-Men (vol. 3) | |
fumetto | |
Disegni di John Cassaday
| |
Testi | Marjorie Liu, Joss Whedon, Warren Ellis, Greg Pak, Marjorie Liu |
Disegni | Gabriel Hernandez Walta, John Cassaday, Phil Jimenez, Mike McKone, Mike Perkins |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | luglio 2004 – dicembre 2013 |
Periodicità | mensile |
Albi | 68 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Marvel Italia |
Periodicità it. | mensile |
Albi it. | 59 / 64 |
Astonishing X-Men (vol. 4) | |
serie regolare a fumetti | |
Testi | Charles Soule |
Disegni | Jim Cheung |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | settembre 2017 |
Albi | 5 (in corso) gennaio 2018 |
Genere | supereroi |
Sceneggiata da Scott Lobdell e illustrata da Joe Madureira la prima Astonishing X-Men fu una miniserie di quattro numeri che rimpiazzò temporaneamente Uncanny X-Men durante il crossover L'Era di Apocalisse nel 1995, anno durante il quale le testate dedicate ai mutanti assunsero nuovo nome e numerazione. Nell'universo parallelo al centro della narrazione, Xavier fu ucciso dal figlio Legione e Magneto fondò gli X-Men portando avanti il suo sogno. Tuttavia, assieme ai suoi allievi fu incapace di contrastare l'ascesa al potere del malvagio Apocalisse.
La seconda serie fu pubblicata nel 1999 sceneggiata da Howard Mackie ed illustrata da Brandon Peterson. La trama prese il via dopo che molti X-Men lasciarono il gruppo a seguito di divergenze con Xavier ed un piccolo team decise di proteggere i Manniti, gruppo di bambini potenziati grazie all'ingegneria genetica, dalla minaccia di Morte, cavaliere di Apocalisse. Durante lo scontro finale Wolverine perì per mano del malvagio, ma alla fine si scoprì che Morte altri non era se non un Wolverine controllato mentalmente e che quello deceduto era un mutaforma Skrull.
Nel 2004 la Marvel decise di rilanciare Astonishing X-Men affidandola allo scrittore Joss Whedon e al disegnatore John Cassaday. Sommariamente la serie sarebbe dovuta essere una continuazione di quella iniziata da Grant Morrison durante la sua gestione degli X-Men e difatti al suo interno vi si ritrova lo stesso cast con cui lavorò, ma in realtà vennero sviluppate nuove trame e relazioni sia all'interno che all'esterno del gruppo. Il cast e la serie divennero inoltre protagonisti di eventi quali L'ultimo canto di Fenice[3] e Il canto di guerra di Fenice[4]. La serie venne slegata dalla continuity ufficiale e molti eventi come House of M, la decimazione e Civil War furono ignorati per assecondare il volere di Whedon che preferiva non essere appesantito da altre storie ed eventi.
Al San Diego Comicon del 2007, la Marvel annunciò che al termine del loro ultimo arco narrativo, Whedon e Cassaday avrebbero lasciato il posto al nuovo team creativo composto dall'inglese Warren Ellis (testi) e dall'italiano Simone Bianchi (disegni). Prevista per l'inizio del 2008, la prima uscita del nuovo duo slittò alla fine dell'estate dello stesso anno per disguidi dovuti alla pubblicazione dell'ultimo numero della precedente gestione. Per il secondo arco narrativo, Simone Bianchi venne sostituito dal californiano Phil Jimenez[5], mentre l'ultimo venne disegnato da Kaare Andrews[6].
Al New York Comicon del 2010, la Marvel annunciò che al termine della gestione Ellis il titolo sarà preso in consegna per quattro numeri dallo sceneggiatore Daniel Way per i disegni di Jason Pearson[7]. Durante la pubblicazione, presumibilmente per ritardi di consegna, l'artista è stato affiancato dall'italiana Sara Pichelli e interamente sostituito per gli ultimi due numeri dal canadese Nick Bradshaw. Contemporaneamente un altro arco narrativo vedeva la luce sulla stessa testata intrecciandosi a quello di Way: scritto da Christos Gage e disegnato da Juan Bobillo portò in scena una breve avventura in tre parti con differenti personaggi. Al termine delle due gestioni, lo sceneggiatore James Asmus ed il disegnatore David Yardin realizzarono un numero mettendo in scena un'avventura in cui figuravano solo due degli storici personaggi normalmente presenti nella testata. Sfruttando l'iniziativa Regenesis del 2011, per quattro numeri la testata passò nelle mani di Greg Pak (testi) e Mike McKone (disegni) che misero in scena un'avventura in solitaria di Ciclope in una dimensione alternativa.[8].
Sfruttando l'onda lunga dell'annuncio del crossover Avengers vs. X-Men, nel dicembre 2011, e poche settimane dopo la chiusura della testata X-23, la Marvel rivela al pubblico che dopo essere passata di mano a vari autori Astonishing X-Men a partire dal n. 48 (marzo 2012) viene stabilmente affidata alla sceneggiatrice Marjorie Liu coadiuvata dal disegnatore Mike Perkins, che si alternerà con Gabierl Hernandez Walta[9]. Al termine del crossover X-Termination con X-Treme X-Men e Age of Apocalypse, la testata chiuderà i battenti con il n. 68 (ottobre 2013)[10].
Nel 2017, dopo l'evento ResurrXion che ha rilanciato le testate degli X-Men e degli Inumani, la serie venne rinnovata con Astonishing X-Men (vol. 4), incentrata su un gruppo composto da Rogue, Gambit, Vecchio Logan, Mystica, Fantomex, Alfiere, Arcangelo e Psylocke.[11]
Numeri | Personaggi prima serie |
---|---|
1-4 | Banshee, Blink, Dazzler, Exodus, Magneto, Morph, Quicksilver, Rogue, Sabretooth, Sole Ardente, Tempesta, Uomo Ghiaccio, Wildchild |
Personaggi seconda serie | |
1-3 | Arcangelo, Cable, Ciclope, Fenice, Wolverine, X-Man |
Personaggi terza serie | |
1-3 | Bestia, Ciclope, Emma Frost, Lockheed Shadowcat, Wolverine |
4-19 | Bestia, Ciclope, Colosso, Emma Frost, Lockheed, Shadowcat, Wolverine |
20-24, (Giant-Size n. 1) | Bestia, Ciclope, Colosso, Corazza, Emma Frost, Shadowcat, Wolverine |
25-35 | Bestia, Ciclope, Corazza, Emma Frost, Tempesta, Wolverine |
36-37, 39, 41 | Ciclope, Corazza, Emma Frost, Wolverine |
38, 40, 42 | Bestia, Colosso, Lockheed, Shadowcat, Tempesta |
43 | Bestia, Danger, Emma Frost |
44-47 | Ciclope |
48-56, (Annual n. 1) | Gambit, Karma, Northstar, Cecilia Reyes, Uomo Ghiaccio, Warbird, Wolverine |
57-58 | Gambit, Karma, Northstar, Cecilia Reyes, Warbird, Wolverine |
59-68 | Gambit, Karma, Northstar, Cecilia Reyes, Uomo Ghiaccio, Wolverine |
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