Loading AI tools
stile musicale della fine del XIV secolo in Francia e Spagna Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Nella storia della musica, l'ars subtilior è quel periodo della musica medievale trecentesca, più propriamente sviluppatasi verso la fine del secolo, caratterizzata da una eccezionale complessità ritmica e notazionale.
A lungo si è ritenuto che l'ars subtilior fosse fiorita ad Avignone, nel sud della Francia. In anni recenti tuttavia Anne Stone ha tentato di ricondurla all'ambiente parigino[1]. Il movimento è per lo più visto in contrapposizione all'ars nova italiana che fiorì dal 1310 al 1370.
Le composizioni dell'ars subtilior erano raffinate, complesse, difficili da cantare e probabilmente eseguite da gruppi ristretti di iniziati ed intenditori. Richard H. Hoppin giunge a chiamarla ars subtilissima, sostenendo che fino al XX secolo la musica non ha più raggiunto una ritmica altrettanto complessa e raffinata.
Si trattava esclusivamente di composizioni profane che avevano per soggetto storie d'amore, di guerra, di cavalieri e di eroi della classicità. Alcuni lavori furono scritti in omaggio a personalità pubbliche come l'Antipapa Clemente VII.
Daniel Albright, paragona lo sperimentalismo tecnico dell'ars subtitlior a quello della musica d'avanguardia del XX secolo. In proposito egli cita il canone perpetuo di Baude Cordier Tout par compas suy composé scritto su un rigo musicale circolare.
Il centro dell'attività di questo stile fu Avignone negli anni dello Scisma d'Occidente. Nella città sulle rive del Rodano si sviluppò un attivo centro culturale e furono composti le opere vocali più significative del tardo XIV secolo. Da qui, lo stile si diffuse nel nord della Spagna e a Cipro, all'epoca sotto l'influsso culturale francese. Fu inoltre praticato da un gruppo di maestri italiani fra cui Antonio Zacara da Teramo.
Molte delle soluzioni adottate dai compositori dell'ars subtilior furono accolte dalla musica rinascimentale.
Una delle tecniche introdotte dall'ars subtilior riguardò all'uso di note rosse che indicavano la riduzione di un terzo del valore della nota. Un gruppo di tre note rosse della stessa durata, per esempio, equivaleva a due note.
Spesso i maestri dell'ars subtilior stendevano i loro manoscritti in forme inusuali e artistiche. Si è già ricordato il canone circolare di Baude Cordier. Un pezzo di Jacob Senleches - La Harpe de melodie - è invece scritto entro la forma di un'arpa. Questi ed altri esempi di notazioni insolite sono contenuti nel Codice di Chantilly, che assieme al Codice di Modena è la fonte principale attraverso la quale questo genere di musica ci è stato tramandato.
Le opere dell'ars subtilior sono conservate nei manoscritti seguenti:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.