Loading AI tools
pittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Armiro Yaria (Reggio Calabria, 7 settembre 1901 – Roma, 1980) è stato un pittore italiano.
La sua formazione artistica avviene a Torino presso l'Accademia Albertina e la Scuola d'arte decorativa.
Nella stessa Torino partecipò al secondo movimento futurista con Fillia e Alberto Sartoris, esponendo alla I Mostra Futurista tenutasi a Torino.
Trasferitosi a Roma, ha partecipato a tutte le mostre romane, alla III, V e VII Quadriennale[1]; nel 1947 espose alla Mostra d'Arte Italiana a Berna[2]; nel 1949 alla I Mostra Internazionale dell'ART-CLUB di Torino; nel 1949 alla Mostra d'Arte astratta alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma; Mostra dell'Arte nella vita del Mezzogiorno[1], Roma 1953 nel 1952 partecipò al Premio Michetti ed ebbe il Premio acquisto Pirelli; nel 1954 partecipò al Premio Avezzano ed ebbe il II Premio; nel 1955 espose alla Exposition des Artistes Indépendants a Parigi.
Ha partecipato alle Mostre "Maggio di Bari" - Terni - Spoleto - Villa S. Giovanni.
Mostre personali: Galleria delle Terme nel 1941; Galleria delle Carrozze nel 1955 e Galleria della Cassapanca nel 1960 e 1963.
Sue opere figurano alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, alla Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma al Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri di Roma, alla Galleria Nazionale di Tel-Aviv, alla Galleria della Città di Eilath, al Kibbuz dei Combattenti del Ghetto di Haifa, alla Presidenza della Repubblica di Roma, all'Istituto Nazionale Infortuni sul lavoro di Roma, all'Ente Nazionale della Previdenza Sociale di Roma, all'Istituto Bancario San Paolo di Roma, alla Collezione Pirelli di Milano, alla Fondazione Morellini di Cesena e presso privati collezionisti di Roma, Firenze, Milano, Torino, Pescara, Parigi, Fontainebleau, Nizza e New York.
Letteratura: Enzo Le Pera, Enciclopedia dell'arte di Calabria, Ottocento e Novecento, Rubbettino editore
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.