Arene
personaggio della mitologia greca, moglie di Afareo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Arene (in greco antico: Ἀρήνη?, Arḗnē) è un personaggio della mitologia greca. Fu regina di Messene ed eponima della città di Arene[1].
Arene | |
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Nome orig. | Ἀρήνη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Professione | Regina di Messene |
Genealogia
Figlia di Ebalo[2] e di Gorgofone[2], sposò Afareo[2] e divenne madre dei gemelli Idas[2] e Linceo[2] e di Piso[2].
Mitologia
Arene oltre ad essere la moglie di Afareo re di Messene, era anche la sorellastra di costui, tali matrimoni a quell'epoca non apparivano innaturali e neanche insoliti.
Quando i due figli crebbero diventarono abilissimi guerrieri, famosi per le loro continue dispute contro i Dioscuri, che alla fine vedranno entrambi cadere per mano del nemico.
Arene ebbe anche una relazione con Poseidone il dio dei mari e si ritiene che Idas avrebbe discendenze divine[3].
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