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specie di animali della famiglia Arcidae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'arca di Noè (Arca noae Linnaeus, 1758), anche detto mussolo, è un mollusco bivalve appartenente alla famiglia Arcidae.[1]
Arca di Noè | |
---|---|
Arca noae | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Bivalvia |
Sottoclasse | Pteriomorphia |
Ordine | Arcida |
Superfamiglia | Arcoidea |
Famiglia | Arcidae |
Sottofamiglia | Arcinae |
Genere | Arca |
Specie | A. noae |
Nomenclatura binomiale | |
Arca noae Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
Arca noae var. suprapectinata Coen, 1929 |
Conchiglia con le valve identiche, quadrangolari, la parte interna liscia. Spesso risulta ricoperta dalla spugna Crambe crambe o, meno frequentemente, da Spirastrella cunctatrix. Fino a 10 centimetri.
Molto sensibile agli spostamenti, si chiude immediatamente non appena avverte un possibile pericolo.
L'arca di Noè possiede più di 100 piccoli occhi, ciascuno dei quali è formato da più di 200 unità sensibili alla luce.[2]
Molto comune in tutto il Mar Mediterraneo su fondali rocciosi o detritici, da 0 a 100 metri di profondità, a cui si attacca tramite il bisso, più raro nelle zone della costa campana dove è stato sottoposto in passato a pesca intensiva.
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