Appunto

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Appunto

L'appunto è una breve nota o riassunto conciso, scritto con lo scopo di ricordare qualcosa di rilevante, evitando lo sforzo mentale di doverlo ricordare.[1][2][3] Gli appunti sono comunemente tratti da una fonte transitoria, come ad esempio una discussione in una lezione o una riunione (gli appunti di una riunione sono di solito chiamati verbale).

Disambiguazione – "Appunti" rimanda qui. Se stai cercando la componente dei sistemi operativi, vedi Appunti (informatica).
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Molti appunti disordinati

Il saper prendere appunti è una abilità fondamentale per il traduttore, per il giornalista, e per altre professioni. Prendere appunti è altrettanto importante per gli studenti, specialmente nella scuola secondaria. In alcuni contesti, come ad esempio le lezioni universitarie, lo scopo degli appunti può anche essere quello di aiutare a fissare da subito le informazioni nella memoria, mentre le note in sé possono avere poi un'importanza secondaria.

Storia

Prendere appunti è stato importante nella storia umana e nello sviluppo scientifico. Gli antichi greci hanno sviluppato le hypomnemata che erano annotazioni scritte personali su argomenti ritenuti importanti.

Il diario o taccuino manoscritto che serviva a una funzione simile è diventato popolare nel Rinascimento e all'inizio dell'età moderna.[4]

Il filosofo John Locke sviluppò un sistema di indicizzazione[5][6] che servì da modello per i diari di appunti; per esempio, ha ispirato un altro libro, Bell's Common-Place Book, Formed generally upon the Principles Recommended and Practised by Mr Locke (Libro degli appunti di Bell, realizzato secondo i metodi raccomandati e praticati da Mr Locke) quasi un secolo più tardi.[7]

Psicologia cognitiva

Prendere appunti è un comportamento umano complesso, che coinvolge una vasta gamma di processi mentali legati alla gestione delle informazioni, e le loro interazioni con le altre funzioni cognitive.[8]

La persona che prende appunti deve acquisire e filtrare le fonti in entrata, organizzare e ristrutturare preesistenti strutture di conoscenza, comprendere e scrivere la propria interpretazione delle informazioni, e infine conservare e integrare il materiale appena elaborato. Il risultato è una rappresentazione della conoscenza, e la sua conservazione in memoria.[3]

Prendere appunti scritti prevede buone capacità di sintesi. Infatti, il tasso medio di un discorso è 2-3 parole al secondo, ma la velocità di scrittura media è solo di 0,2-0,3 parole al secondo.[8]

Sistemi

Riepilogo
Prospettiva

La forma più tradizionale per prendere appunti consiste nello scrivere su un taccuino o altri supporti cartacei come un post-it. Col progredire della tecnologia, sono utilizzati comunemente anche computer, tablet PC e personal digital assistant (PDA).

Nel tempo sono state elaborate varie tecniche e stili per prendere appunti più velocemente. Si distingue generalmente tra metodi lineari e non lineari, che possono anche essere combinati.

Metodi lineari

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L'appunto

Il formato iniziale degli appunti spesso è informale e non strutturato.

Una tecnica specializzata è la stenografia, che consente di scrivere molto rapidamente e quindi di appuntare grandi quantità di informazioni.

Altre tecniche comuni per prendere appunti rapidamente sono l'usare sintagmi nominali, abbreviazioni e acronimi; sostituire le parole e i suffissi comuni con simboli; riassumere le enumerazioni con un iperonimo. Frequente è anche l'uso del linguaggio SMS.

Per consentire l'inserimento di nuovo materiale si possono lasciare spazi tra gli argomenti, o in un quaderno a spirale utilizzare il retro della pagina precedente.

Viene definito "Metodo frase" la tecnica per cui ogni nuovo pensiero è scritto come una nuova linea. Consente una buona velocità perché non è necessario riflettere molto per la formattazione e per creare spazio per l'inserimento di più note. Usando questa tecnica è anche possibile numerare facilmente le note. Questo metodo può permettere al lettore di capire dove comincia un nuovo pensiero e finisce quello precedente.

Per rendere le informazioni più facili da trovare e da capire successivamente, è possibile disporre le informazioni in strutture, anche in una fase successiva alla raccolta vera e propria. La struttura e i contorni tendono a procedere verso il basso della pagina, usando titoli e caratteri corsivi evidenziati. Un sistema comune è costituito da titoli che usano i numeri romani, lettere dell'alfabeto, e numeri arabi a diversi livelli. Una struttura tipica potrebbe essere:

I. Primo argomento principale
A. Sotto-argomento
1. Dettaglio
2. Dettaglio
B. Sotto-argomento
II. Secondo argomento principale
A. Sotto-argomento

Informazioni su programmi software che supportano la struttura sono nella pagina Outliner.

Metodi non-lineari

Ci sono molti metodi non-lineari per prendere appunti, tra cui: clustering,[9] mappa concettuale,[10][11] Cornell system,[12] idea mapping,[13] instant replays,[14] diagramma di Ishikawa,[15] mappe cognitive o mappe della conoscenza,[16] learning maps,[17] mappa mentale,[18] model maps,[19] Pyramid principle,[20] rete semantica,[21] e SmartWisdom.[22]

Di seguito sono riportate informazioni su alcuni di questi metodi.

Utilizzo di grafici o tabelle

In alcuni casi può essere utile creare un grafico con simboli, o una tabella con righe e colonne. Grafici e diagrammi di flusso sono utili per documentare un processo o un evento. Le tabelle sono utili per fatti e valori. Gli appunti sono a volte rappresentati con una struttura ad albero, con linee che li collegano insieme.

Mappe mentali

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Una mappa mentale connette idee insieme visivamente

Le mappe mentali sono comunemente disegnate a partire da un punto centrale che rappresenta l'oggetto o obiettivo principale della mappa, da cui partono diramazioni verso l'esterno per identificare tutte le idee collegate all'obiettivo. Colori, icone e simboli sono spesso utilizzati per aiutare a visualizzare le informazioni più facilmente. Questo metodo di prendere appunti è una pratica di base di molte tecniche di apprendimento visivo e accelerato, ed è utilizzato anche per la pianificazione e la scrittura di saggi.

SQ3R per prendere appunti da materiale scritto (sintesi)

Lo stesso argomento in dettaglio: SQ3R.

Un metodo comune per sintetizzare materiale scritto è SQ3R, la cui finalità principale è comunque di facilitare la comprensione e la memorizzazione del testo originale.

Note guidate

A volte i docenti possono fornire stampati di note guidate, che forniscono una "mappa" con i punti chiave dei contenuti della lezione e con parti mancanti che devono essere completate dagli studenti man mano che progredisce la lezione.

Questo metodo offre agli studenti un quadro, ma richiede l'ascolto attivo, ed è perciò più efficace rispetto al fornire diapositive o documenti completi per software di presentazione, quali Powerpoint.

Alcune ricerche sembrano indicare che le note guidate migliorano l'apprendimento dei punti critici di una lezione da parte degli studenti, e quindi anche i loro punteggi nei quiz su contenuti correlati.

Prendere appunti con strumenti elettronici

La crescente disponibilità a costi accessibili di strumenti elettronici portatili ha causato un aumento del loro uso per prendere appunti, ad esempio usando un word processor o editor di testo.

Si diffonde anche l'uso di applicazioni online di word processing, che consentono di inoltrare note tramite e-mail, offrono funzionalità di collaborazione, e permettono anche di scaricare in un computer locale i testi come file (txt, rtf...). Gli appunti on-line hanno creato problemi agli insegnanti che devono bilanciare la libertà educativa con la tutela del copyright e della proprietà intellettuale riguardanti i contenuti del corso.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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