Antonio de' Medici

principe di Capestrano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Antonio de' Medici

Don Antonio de' Medici (Firenze, 29 agosto 1576Firenze, 2 maggio 1621) è stato un nobile italiano, personaggio controverso della famiglia Medici, legato alla relazione tra il granduca Francesco I de' Medici e la nobile veneziana Bianca Cappello.

Fatti in breve Principe di Capestrano, In carica ...
Antonio de' Medici
Thumb
Don Antonio de' Medici ritratto da Valore Casini nel XVII secolo
Principe di Capestrano
Thumb
Stemma
In carica1585 
1595
PredecessoreFrancesco
SuccessoreFerdinando
Altri titoliDon
NascitaFirenze, 29 agosto 1576
MorteFirenze, 2 maggio 1621 (44 anni)
DinastiaMedici
PadreFrancesco I de' Medici
MadreBianca Cappello
ReligioneCattolicesimo
Chiudi

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Nascita

Thumb
Bianca e Antonio

Francesco, sposato con Giovanna d'Austria, si era invaghito della bella Bianca, pure essa sposata. La loro relazione era quindi clandestina e grande scalpore aveva suscitato l'assassinio del marito di lei, morto in circostanze mai precisate.

Quando anche la moglie di Francesco morì i due poterono finalmente sposarsi nel 1579, anche se per prudenza in un primo momento le nozze furono celebrate segretamente, per via della ferma opposizione di tutta la famiglia granducale verso la donna che era stata per Francesco fonte di scandalo e concubinaggio.

Non sorprende quindi che il figlio della coppia, Don Antonio appunto, l'unico maschio sopravvissuto a Francesco, non fosse mai accettato come erede ufficiale del Granducato e aspramente avversato dallo zio, il Cardinale Ferdinando, poi granduca con il nome di Ferdinando I dopo l'improvvisa morte di Francesco e di Bianca Cappello nella Villa di Poggio a Caiano nel 1587.

Giovinezza

Thumb
Don Antonio ritratto in giovane età da Alessandro Allori

In realtà non è mai stato chiarito il vero lignaggio di Don Antonio, nascosto fin dall'epoca della sua nascita dagli intrighi e le trame di palazzo. Alcune voci lo indicano come figlio di una serva di Bianca e di un uomo sconosciuto, e di conseguenza semplicemente adottato dalla coppia: non stupirebbe d'altronde una simulazione di gravidanza da parte di Bianca Cappello, la quale aveva il vantaggio che il Granduca Francesco non aveva ancora avuto nessun erede maschio dalla sua legittima moglie, ciò che avrebbe potuto essere un motivo per ripudiarla e magari prendere Bianca come sposa se avesse saputo garantirgli un erede prima di Giovanna. Dopo una serie di ben sei figlie femmine (alcune morte infanti) Francesco avrebbe avuto il primo erede proprio in Antonio, con la possibilità di legittimarlo alla successione dinastica; Giovanna ebbe un figlio maschio solo un anno dopo, Filippo, ma egli morì all'età di tre anni (forse anche in questo caso ci fu qualche intrigo di potere), dopo che anche sua madre era deceduta nel 1578.

Vita all'ombra dei Medici

Thumb
Antonio de' Medici in un ritratto del XVII secolo

Antonio nella sua vita fu sempre tenuto in ombra dallo zio, il Granduca Ferdinando, il quale gli conferì un appannaggio di trentacinquemila scudi l'anno, in cambio delle rinunce al principato di Capestrano, nel Regno di Napoli, che il padre gli aveva conferito a titolo vitalizio, e a ogni pretesa sull'eredità paterna. Visse in alcune delle ville di famiglia, come quella di Marignolle o il Casino Mediceo di San Marco e viaggiò molto.

Dopo essere stato nominato Cavaliere di Malta (1594), e aver subito ottenuto nell'Ordine il priorato di Pisa, venne inviato come ambasciatore granducale a Parigi (1597), a Milano (1598), a Genova (1599), a Bologna (1600), a Venezia (1601, 1603, 1614), a Roma (1605), a Mantova (1608), a Ravenna (1609).

Partecipó come venturiero alla spedizione militare capitanata da don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I, che si recó in Ungheria in aiuto dell'imperatore Rodolfo II, e nel 1607 ad un attacco navale contro Cipro.

Valente e coraggioso militare, condusse tuttavia una vita agiata e libertina, ed ebbe diversi figli naturali.

Morte e sepoltura

Thumb
Iscrizione col nome di Don Antonio de' Medici, Loggia dei Tessitori, via San Gallo, Firenze

Morì il 2 maggio 1621.

Nel 1857, durante una prima ricognizione delle salme dei Medici, così venne ritrovato il suo corpo:

«[…] ravvolto nella Cappamagna di cavaliere dell’Ordine di Malta. Era vestito secondo il costume del tempo in cui venne a morte, di seta paonazza ricamata con filo di seta dello stesso colore.[1]»

Discendenza

Ebbe cinque figli:

  • Maria, illegittima. Monaca benedettina alla Santissima Annunziata delle Murate, donò a proprie spese un altare argenteo di 1600 scudi alla chiesa.
  • Maddalena (1610-?), illegittima nata da una donna bolognese, monaca a San Giovannino dei Cavalieri dal 1624
  • Paolo de' Medici (1616-1656), figlio di Artemisia Torri (o Tozzi, originaria di Lucca, m. 1643), destinato alla carriera militare[2]
  • Giulio (1617-1670), figlio di Artemisia Torri, sacerdote[3]
  • Anton Francesco de' Medici (1618-1659), figlio di Artemisia Torri, frate dell'Ordine dei Cappuccini[4]

Due anni prima della morte, Antonio de’ Medici dispose che Artemisia Torri, madre di tre dei suoi figli, si ritirasse nel convento di San Clemente in via San Gallo, lasciandole i mezzi necessari perché vi vivesse agiatamente e facendo eseguire lavori di miglioria e abbellimento dei luoghi per rendere più piacevole la vita claustrale a cui aveva spinto la donna. Artemisia vi entrò il 27 giugno 1619 e vi morì il 24 marzo 1643.[5]

Onorificenze

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni dalle Bande Nere Giovanni il Popolano  
 
Caterina Sforza  
Cosimo I de' Medici  
Maria Salviati Jacopo Salviati  
 
Lucrezia di Lorenzo de' Medici  
Francesco I de' Medici  
Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga Fadrique Álvarez de Toledo y Enríquez  
 
Isabel de Zúñiga y Pimentel  
Eleonora di Toledo  
María Osorio y Pimentel Luis Pimentel y Pacheco  
 
Juana Osorio y Bazán  
Antonio de' Medici  
Girolamo Cappello Andrea Cappello  
 
 
Bartolomeo Cappello  
Maria Pisani Domenico Pisani  
 
 
Bianca Cappello  
Filippo Morosini  
 
 
Pellegrina Morosini  
 
 
 
 

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.