Loading AI tools
attrice, scrittrice e regista francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Anne Wiazemsky (Berlino, 14 maggio 1947 – Parigi, 5 ottobre 2017) è stata un'attrice, scrittrice e regista francese.
Anne Wiazemsky nasce da Claire Mauriac (1917-1992), (figlia di François Mauriac premio Nobel per la letteratura) e da Yvan Wiazemsky (1915-1962), diplomatico d'origine aristocratica russa (appartenente alla famiglia dei principi omonimi), emigrato in Francia dopo la rivoluzione del 1917. A quel tempo i genitori abitano a Berlino, poi vanno a Roma (dove nel 1949 nasce il fratello di Anne, Pierre Wiazemsky, illustratore noto con lo pseudonimo di Wiaz), a Montevideo, Ginevra e Caracas, prima di rientrare in Francia nel 1961.
Debutta al cinema nel 1966 con il ruolo da protagonista in Au hasard Balthazar, diretto da Robert Bresson.[1] L'anno successivo interpreta La cinese di Jean-Luc Godard e quello stesso anno sposa il regista, diventandone attrice feticcio e moglie per dodici anni, fino al divorzio, avvenuto nel 1979.[2] Lavora con il marito in Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica, Vento dell'est, Vladimir et Rosa e Crepa padrone, tutto va bene. Alla fine degli anni sessanta lavora anche con importanti autori italiani, come Pier Paolo Pasolini (Teorema e Porcile), Marco Ferreri (Il seme dell'uomo) e Carmelo Bene (Capricci).
Negli anni ottanta dirada la sua attività cinematografica e dal 1988, con la pubblicazione della raccolta di racconti Des filles bien élevées, intraprende con successo la carriera di scrittrice, vincendo il Prix Goncourt des lycéens per Canines (1993) e il Grand Prix du roman de l'Académie française per Il canto delle rane a Bajgora (Une poignées de gens) (1998). Le sue opere sono state fonte d'ispirazione per il cinema: da Hymnes à l'amour (1996) è stato tratto nel 2003 il film Toutes ces belles promesses di Jean-Paul Civeyrac, da Je m'appelle Elizabeth (2004) l'omonimo film diretto da Jean-Pierre Améris nel 2006 e da Un an après il film Il mio Godard (Le Redoutable) di Michel Hazanavicius nel 2015.
È deceduta il 5 ottobre 2017 in un ospedale di Parigi a causa di un cancro.[3]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.