Quale giornalista ha ricoperto l'incarico di caporedattore de "Il Piccolo di Alessandria", "La Forgia", "Il Caffaro" e della rivista "A Voxe de Zena".
Vanta fra la sua produzione un folto numero di commedie in dialetto genovese, molte delle quali in collaborazione con Costanzo Carbone (la ditta Fiorita e Carbone), di massima trasmesse dall'emittente regionale ligure della RAI per l'interpretazione della compagnia di Giuseppe Marzari.
Negli anni '30 pubblicò alcune opere con lo pseudonimo di Dino Perrja.[1]
1911 Le canzoni della Patria, Genova, poesie
Il trittico degli amori e delle follie:
1911 L'amante della stella, Palermo, L'Attualità ed., romanzo
1913 Isabella, Palermo, L'Attualità ed., romanzo
1915 Trionfale, Palermo, L'Attualità ed., romanzo
1913 Le canzoni del mare, Palermo, L'Attualità ed., poesie
1916 Sorrisi violetti, Genova, Vaccarezza, romanzo
1916 Bazar, Bologna, L'Alba ed., romanzo
1916 Mezzetinte, Genova, romanzo
1917 Canti d'attesa, Feltre, Boschiero, poesie
1917 Per la batteria della vendetta, Feltre, poesie
1919 Le labbra arrossate dal minio, Genova, Pupillo, romanzo
1920 Il fascino del sì e del no, Piacenza, Chiolini, novelle