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videogioco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alice in Heartland (ハートの国のアリス ~Wonderful Wonder World~?, Hāto no Kuni no Arisu: Wonderful Wonder World) è una serie di visual novel otome della casa di produzione Quinrose, liberamente ispirate al romanzo Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. Il primo videogioco è uscito in Giappone nel 2007 e ha avuto diversi sequel e spin-off. Dalla serie sono stati tratti diversi manga. La serie si presenta come un dating sim di genere harem, in cui il giocatore veste i panni di Alice e può intrattenere relazioni con diversi personaggi.
Alice è in giardino in compagnia della sorella Lorina. Quando questa la lascia per andare a prendere un mazzo di carte per iniziare una partita, Alice viene rapita da un coniglio antropomorfo. Il Bianconiglio, condottala attraverso un buco nel terreno, in un mondo parallelo, le fa bere a tradimento con un bacio un liquido misterioso, spiegandole che non potrà tornare nel suo mondo sinché la boccetta in cui si trovava la bevanda magica non si sarà nuovamente riempita. Alice, confusa, irritata e smarrita, scopre che solo vivendo nel mondo di Heartland e trascorrendo il suo tempo con gli strani abitanti del luogo sarà in grado di far riempire la boccetta.
Vagando per il bosco che si estende per tutta la regione si imbatte nel clan mafioso del Cappellaio Matto, composto da questi e dai suoi sgherri, negli spensierati frequentatori del luna-park, nei residenti del Castello di Cuori per giungere infine alla Torre dell'Orologio, dove, accolta dall'orologiaio Julius, decide di stabilirsi. Il mondo di Heartland si rivela una vera meraviglia per la straniera inglese: giorno e notte si alternano senza alcun criterio, aprile si rivela essere un mese dalle stagioni impazzite, e ogni giorno non si conclude senza una sparatoria fra le tre fazioni avversarie della regina, del cappellaio o del luna-park.
Conosciuto Ace, il cavaliere di cuori, e reincontrato il Bianconiglio, alias Peter White, Alice viene presentata alla regina Vivaldi, di cui frena gli impulsi omicidi, e che le conferma quanto gli ha rivelato l'incubus Nightmare: ogni abitante di Heartland – uomo o donna che sia – non può non rimanere affascinato dalla figura di Alice. La ragazza, infatti, scopre ben presto grazie ad Ace che lì tutti sono dotati di un orologio meccanico al posto del cuore e che ciò li rende del tutto incoscienti verso la vita umana e impulsivi al punto da risolvere qualsiasi conflitto con scontri armati. Il cavaliere di cuori, facendole ascoltare il proprio ticchettio le fa comprendere quanto sia importante il lavoro di Julius nel regno e come questi rappresenti piuttosto una figura di becchino, che di un semplice artigiano.
Man mano che Alice si ambienta ad Heartland cresce in lei il dispiacere di dover lasciare quel mondo per ritornare a quello d'origine finendo addirittura per accarezzare l'idea di rimanere lì tra i suoi ammiratori, ma presto il ricordo della sorella Lorina le fa maturare la decisione di tornare nella realtà. Il giorno della partenza saluta Julius e guarda Heartland per un'ultima volta dalla torre dell'orologio. Sebbene non informi nessuno, la regina Vivaldi viene a dirle addio, affermando di aver sentito col cuore della sua risoluzione a partire.
Tornata nella realtà, Alice dubita di aver vissuto all'infuori di essa, ma poi le riaffiorano i ricordi della vita trascorsa ad Heartland e con struggimento si ricorda delle persone lì conosciute. Intanto, nella terra dell'incubo Blood il Cappellaio incontra Nightmare, al quale ammette, non esplicitamente, di essere dispiaciuto per la partenza di Alice.
Alice inizia a cercare sua sorella quando appare di fronte a lei Blood che con prepotenza prende in braccio la ragazza e le comunica di volerla riportare in Heartland, poi, senza preavviso, la bacia, facendole ingoiare tutto il liquido magico che già le aveva somministrato Peter la prima volta. Alice, infuriata e imbarazzata, finisce per lasciarsi cadere assieme a Blood nel buco che funge da passaggio comunicante tra i due mondi, contenta di tornare, ricambia il bacio di Blood e torna a vivere ad Heartland.
Il primo videogioco della serie, Heart no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (ハートの国のアリス ~Wonderful Wonder World~?), è una visual novel otome sviluppata da Quinrose e pubblicata in Giappone il 14 febbraio 2007 per Microsoft Windows[1]. Il gioco è liberamente ispirato al romanzo Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e si profila come un simulatore di appuntamenti in cui il giocatore veste i panni di Alice e può intrattenere relazioni con i diversi personaggi maschili. La software house giapponese Prototype ne ha effettuato un porting per PlayStation 2, messo in commercio dal 18 settembre 2008[2], e per PlayStation Portable, pubblicato il 20 agosto 2009[3].
Un sequel intitolato Clover no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (クローバーの国のアリス〜Wonderful Wonder World〜?) è stato pubblicato da Quinrose il 25 dicembre 2007 per Microsoft Windows e adattato da Prototype per PlayStation 2 il 15 aprile 2010 e per PlayStation Portable il 31 marzo 2011. Il gioco è ambientato a Cloverland e segue gli eventi del primo titolo con la premessa che Alice non si sia innamorata di nessuno e abbia mantenuto solo rapporti di amicizia con tutti i coprotagonisti. Heart e Clover sono stati accompagnati dall'uscita di un terzo gioco, il fan disc Joker no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (ジョーカーの国のアリス〜Wonderful Wonder World〜?), sviluppato da Quinrose e pubblicato il 31 ottobre 2009 per Microsoft Windows, che tratta di una storia parallela agli eventi dei due capitoli precedenti.
Il 14 marzo 2010 per Microsoft Windows e il 28 luglio 2011 per PlayStation Portable è uscito Anniversary no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (アニバーサリーの国のアリス~Wonderful Wonder World~?), un remake di Heart no Kuni no Alice con sfondi e immagini ridisegnati e linee narrative addizionali. A questo ha fatto seguito Omochabako no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (おもちゃ箱の国のアリス~Wonderful Wonder World~?), un ulteriore fan disc per PlayStation Portable uscito nel dicembre 2011 che presenta 26 archi narrativi differenti. Diamond no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (ダイヤの国のアリス~Wonderful Wonder World~?) è stato pubblicato il 20 dicembre 2012 per PlayStation Portable come sequel di Clover no Kuni no Alice e introduce nuovi personaggi e una nuova regione. La storia prosegue poi con Diamond no Kuni no Alice: Wonderful Mirror World (ダイヤの国のアリス~Wonderful Mirror World~?), uscito il 25 luglio 2013 per PlayStation Portable, e con Heart no Kuni no Alice: Wonderful Twin World (ハートの国のアリス〜Wonderful Twin World〜?), un sequel di Heart no kuni no Alice pubblicato il 29 maggio 2014.
Le visual novel sono state adattate in numerosi manga. Le opere ambientate a Heartland sono:
Le opere ambientate a Cloverland sono:
Un adattamento OAV dei giochi è stato annunciato nel novembre 2008, ma Quinrose ha reso in seguito noto sul suo blog che l'uscita dell'anime era stata posticipata indefinitivamente[2][7]. Al suo posto, il 30 luglio 2011 è uscito un film anime intitolato Gekijō-ban Heart no Kuni no Alice: Wonderful Wonder World (劇場版ハートの国のアリス~Wonderful Wonder World~?)[8], prodotto da Asahi Production e diretto da Hideaki Ōba. Il film si snoda per più livelli narrativi e segue indistintamente le vicende di ogni personaggio senza soffermarsi troppo su alcuna linea narrativa o avvenimento in particolare. Il finale dell'adattamento si discosta sensibilmente dai giochi: in quanto in essi Alice fin dall'inizio raccoglie coscientemente il liquido magico che le permetterà di tornare nel mondo reale, mentre nell'anime l'ampolla le viene affidata senza alcuna spiegazione tanto che, non curandosene, Alice scoprirà presto di averla perduta; solo dopo i titoli di coda viene rivelato che è stato in realtà Blood a sottrarle la fiala, costringendola così a non abbandonare più il regno di Heartland.
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