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nobildonna inglese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lady Alice Spencer, contessa di Derby (Althorp, 4 maggio 1559 – Harefield, 23 gennaio 1637), è stata una nobildonna inglese.
Alice Spencer | |
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Presunto ritratto di Alice Spencer, dipinto da un artista sconosciuto nella cerchia di Marcus Gheeraerts il Giovane. | |
Contessa di Derby Baronessa Stanley Baronessa Mohun Baronessa Strange Signora di Man | |
In carica | 25 novembre 1593 – 16 aprile 1594 (0 anni e 142 giorni) |
Predecessore | Margaret Clifford |
Successore | Elizabeth de Vere |
Viscontessa Brackley Baronessa Ellesmere | |
In carica | 7 novembre 1616 – 15 marzo 1617 (0 anni e 128 giorni) |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Frances Stanley |
Nascita | Althorp, 4 maggio 1559 |
Morte | Harefield, 23 gennaio 1637 (77 anni) |
Sepoltura | 28 gennaio 1637 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Santa Maria Vergine, Harefield |
Dinastia | Spencer |
Padre | John Spencer |
Madre | Katherine Kitson |
Coniugi | Primo matrimonio: Ferdinando Stanley, V conte di Derby Secondo matrimonio: Thomas Egerton, I visconte Brackley |
Figli | Primo matrimonio: Anne Frances Elizabeth |
Religione | Anglicanesimo |
Figlia di Sir John Spencer e Katherine Kitson, fu una nota protettrice di artisti e poeti durante l'età elisabettiana, cantata come Amarilli da Edmund Spenser nel suo poema Colin Clouts torna a casa e dedicataria da parte dello stesso Spenser di un'altra sua opera: Le lacrime delle Muse, nel 1591.
Nata nella residenza avita degli Spencer, ad Althorp (acquistata dal nonno John nel 1522 dalla famiglia Catesby)[1], nel 1559, ricevette una eccellente educazione, in vista di un matrimonio prestigioso che consolidasse il rango della famiglia. Nel 1579 infatti sposò Ferdinando Stanley, V conte di Derby, rampollo du una delle più potenti famiglie inglesi, ed erede presuntivo al trono[2], figlio di Henry Stanley, IV conte di Derby e di Lady Margaret Clifford. Lord Derby era un uomo colto ed amante del teatro (tra i suoi protetti si ricordano Robert Greene, Christopher Marlowe, Edmund Spenser e William Shakespeare), anche se sospetto di simpatie cattoliche[3], tanto che il suo nome venne più volte associato a diversi complotti, portando anche a una sua progressiva emarginazione dalla corte, fino alla sua morte nel 1594.
Nel 1579 sposò Ferdinando Stanley, V conte di Derby, un pretendente al trono inglese in quanto sua madre, Lady Margaret Clifford, era l'erede presunta della regina Elisabetta I dal 1578 fino alla sua morte nel 1596. Ebbero tre figlie:
Suo marito morì il 16 aprile 1594 e sua figlia maggiore, Anna, divenne erede presunta della regina Elisabetta I. Alla morte della regina nel 1603, tuttavia, la corona passò a Giacomo VI di Scozia, in quanto discendente di Margherita Tudor, sorella maggiore di Enrico VIII, mentre i Stanley discendevano dalla sua sorella minore, Maria Tudor, regina di Francia.
Il marito di Alice, lord Derby, morì nel 1594, e la compagnia di attori teatrali da lui finanziata (con la quale aveva collaborato anche William Shakespeare), chiamata The Earl of Derby's Men, mutò nome in The Countess of Derby's Men[4], continuando a tenere gli spettacoli a Lathom House, la residenza degli Stanley nel Lancashire.
Il 20 ottobre del 1600 Alice Stanley si risposò con Thomas Egerton, all'epoca Lord cancelliere e in seguito visconte di Brackley, insieme al quale fondò la Bridgewater Library; per cementare ulteriormente la loro unione, Alice organizzò il matrimonio di sua figlia Frances con il secondo figlio di Thomas Egerton, John di Bridgewater: da questa unione discenderà la casata anglo-scozzese dei duchi di Sutherland. Nel luglio del 1602 gli Egerton ospitarono la regina Elisabetta I nella residenza di Harefield Place, nel Middlesex, nella quale visse a lungo anche il poeta John Milton[5].
Nel 1601, Thomas Egerton acquistò Harefield Place nel Middlesex, e nel luglio 1602, la regina Elisabetta I fu ospitata ad Harefield dagli Egerton[6].
Alice fu una nota protettrice delle arti, insieme alle sue sorelle, Anne, la baronessa Mounteagle ed Elizabeth Spencer, baronessa Hunsdon. Il poeta Edmund Spenser si considerava un suo lontano parente; nel suo poema pastorale, "Colin Clouts Come Home Againe", la rappresentò come "Amaryllis", mentre le sue sorelle, Anne ed Elizabeth erano "Charillis" e "Phyllis", e il marito di Alice era "Amyntas". "Amaryllis" fu descritta come "la più alta in grado".
La contessa morì il 23 gennaio 1637 e fu sepolta nella chiesa di Santa Maria Vergine di Harefield, dove già esisteva un monumento commemorativo dedicato a lei e alle sue tre figlie.
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
John Spencer | William Spencer | ||||||||||||
Elizabeth Empson | |||||||||||||
William Spencer | |||||||||||||
Isabel Grant | Walter Grant | ||||||||||||
Elizabeth Ruding | |||||||||||||
John Spencer | |||||||||||||
Richard Knightley | Richard Knightley | ||||||||||||
Eleanor Throgmorton | |||||||||||||
Susan Knightley | |||||||||||||
Jane Skennard | Henry Skennard | ||||||||||||
Margery Harewdon | |||||||||||||
Alice Spencer | |||||||||||||
Robert Kytson | Thomas Kytson | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Thomas Kytson | |||||||||||||
Margaret Smythe | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Katherine Kitson | |||||||||||||
John Donington | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Margaret Donnington | |||||||||||||
Elizabeth Pye | John Pye | ||||||||||||
Elsbeth Whitney | |||||||||||||
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