Alfredo Panzini
scrittore e critico letterario italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alfredo Panzini (Senigallia, 31 dicembre 1863 – Roma, 10 aprile 1939) è stato uno scrittore, critico letterario e lessicografo italiano.

Biografia
Riepilogo
Prospettiva

Nato da padre romagnolo, medico condotto a Rimini, e madre marchigiana, trascorse buona parte della sua giovinezza a Rimini, per frequentare poi l'allora Convitto Nazionale Foscarini (oggi Liceo), a Venezia. Si laureò in Lettere a Bologna, avendo come maestri Giosuè Carducci e Francesco Acri.
Lessicografo, fu tra i compilatori del noto Dizionario Moderno, edito da Hoepli nel 1905[1]. Panzini raccolse una vastissima e significativa messe di neologismi scientifici, giornalistici e di costume.
Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile.
Fu per quarant'anni professore del Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma e nel 1929 divenne accademico d'Italia.
Morì a Roma nell'aprile 1939 e fu sepolto, secondo il suo desiderio, a Canonica di Santarcangelo, in Romagna.[2]
Era solito passare il periodo estivo nella sua «Casa Rossa» di Bellaria-Igea Marina, località balneare della Riviera romagnola[3][4], recuperata come casa museo dopo un periodo di abbandono.[5] Per ricordare lo scrittore, il comune romagnolo gli ha intitolato la scuola media comunale e una delle vie principali.
Opere
Riepilogo
Prospettiva

Narrativa
- Il libro dei morti, Milano, 1893 (
Leggi su Wikisource)
- Piccole storie del mondo grande, Milano, 1901 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1920)
- Lepida et trìstia, Milano, 1901 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1902)
- Figurine del mondo vecchio e del secolo nuovo, Milano, ;
- Dove passa la storia, Milano, ;
- La lanterna di Diogene, Milano, Treves, 1907 (
Leggi su Wikisource)
- Le fiabe della virtù, Milano, 1911;
- Che cos'è l'amore, Milano, Società Editrice Italiana, 1912;
- Santippe, Roma, 1913 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1914)
- La Madonna di Mamà, Milano, Treves, 1916 (
Leggi su Wikisource)
- Novelle d'ambo i sessi, Milano, 1919 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1920)
- Viaggio di un povero letterato, Milano, 1919 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1920)
- Io cerco moglie!, Milano, 1920 (
Leggi su Wikisource)
- Il diavolo nella mia libreria, Milano, 1920 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1921)
- Signorine, Milano, 1921 (
Leggi su Wikisource)
- Il mondo è rotondo, Milano, 1920 (
Leggi su Wikisource)
- II padrone sono me!, Milano, 1922;
- Diario sentimentale della guerra 1914-1918, Milano, 1923 (
Leggi su Wikisource)
- La vera istoria dei tre colori, Milano, 1924;
- La pulcella senza pulcellaggio, Milano, 1929;
- l giorni del sole e del grano, Milano, 1929;
- Il libro dei morti e dei vivi, Milano, 1930;
- La sventurata Irminda, Milano, 1932;
- Rose d'ogni mese , Milano, 1933;
- Pagine dell'alba, Milano, 1935;
- Viaggio con la giovane ebrea, Milano, 1935;
- Il bacio di Lesbia, Milano, 1937 (
Leggi su Wikisource, edizione del 1949)
- La valigetta misteriosa e altri racconti, Milano, 1942 (postumo)
- La cicuta, i gigli e le rose, Milano, 1950 (postumo);
- Scritti scelti, Milano, Mondadori, 1958;
- Opere scelte, a cura di G. Bellonci, Milano, 1970.
Saggi letterari
- L'evoluzione di Giosuè Carducci
- La bella storia di Orlando innamorato e poi furioso
- Sigismondo Malatesta
Saggi storici
- Il conte di Cavour
- Il 1859. Da Plombières a Villafranca, Milano 1909
Linguistica
- Dizionario moderno. Supplemento ai Dizionari italiani, 1905 (edizioni successive: 1908, 1918, 1923, 1927, 1931, 1935; ristampe: 1942, 1950, 1963)
- Guida alla grammatica italiana.
Cinema e televisione
Alfredo Panzini curò la sceneggiatura del film Gli ultimi giorni di Pompei. Dal suo romanzo Il padrone sono me! Franco Brusati ha tratto il film omonimo.
Traduzioni
- Esiodo, Le opere e i giorni, Milano, Treves, 1928.
- Henri Murger, Vita di Bohème, Milano, Mondadori, 1930.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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