Peri iniziò l'educazione musicale nella città natale, prima di intraprendere ulteriori studi a Parigi con Michele Carafa. Fondò a Parigi una compagnia d'opera itinerante, ma tornò in Italia dopo che questa fallì. Cominciò a lavorare come direttore al Teatro Comunale di Reggio Emilia, dove la sua prima opera, Il solitario, fu rappresentata il 29 marzo 1841. La terza opera, Dirce, fu la prima a ottenere ampio successo in Italia. Fu seguita da una delle sue composizioni più popolari, Tancreda, che ebbe la prima rappresentazione al Teatro Carlo Felice nel 1847 e fu poi data, tra l'altro, al Teatro Regio di Parma e al Teatro Comunale di Bologna (nel 1854). Tra gli altri successi I fidanzati (1856, Teatro Carlo Felice), Vittore Pisani (1857, Reggio Emilia), e Giuditta (1860, Teatro alla Scala). Oltre alle opere scrisse anche una piccola quantità di musica sacra.
A lui è intitolato dal 1926 il conservatorio di Reggio Emilia[1] che diresse, segnatamente alla sede cittadina nel capoluogo, essendo la scuola a rete di sedi poiché fusa dal 2010 con l'Istituto Musicale di Castelnovo ne' Monti (RE) intitolato a Claudio Merulo, a costituire l'attuale Conservatorio di Musica di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti "A. Peri - C. Merulo", statizzato dal 1º gennaio 2023, da ex Istituto Superiore di Studi Musicali - Istituzione AFAM che era.
Opere
Una visita a Bedlam, operetta, libretto di Eugène Scribe e Delestre-Poirson Marsiglia, 1839
Il solitario, opera seria in due atti su libretto di Calisto Bassi, Reggio Emilia, Teatro Comunale, 29 maggio 1841
Ester d'Engaddi, dramma tragico in tre atti su libretto di Salvadore Cammarano, Parma, Teatro Regio e, in contemporanea, Reggio Emilia, Teatro Comunale, 19 febbraio 1843
Dirce, tragedia lirica in tre atti su libretto di Jean-Paul Égide Martini, Reggio Emilia, Teatro Comunale, maggio 1843