Nativo del comune bergamasco di Osio Sotto e allievo di Enrico Scuri alla Scuola di Pittura dell’Accademia Carrara fino al 1876, al pari di Ponziano Loverini, Giovanni Cavalleri, Giacomo Calegari e Rinaldo Agazzi, si iscrive in seguito all'Accademia di Brera di Milano[1].
Risiedette a Bergamo dal 1878 frequentando il Caffè Carini, punto di ritrovo della tarda Scapigliatura cittadina e partecipando alla fondazione del Circolo Artistico. La sua produzione riguarda prevalentemente dipinti riguardanti temi sacri, contraddistinti dalla scelta di soggetti popolari che esprimessero in una dimensione reale e drammatica lo svolgersi degli eventi, riprendendo quindi i temi della corrente pauperista interna alla Chiesa cattolica.
San Lorenzo, San Barnaba, San Giovanni Evangelista e San Giuseppe col Bambino Gesù (1884), chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, Zogno[3];
Il Martirio di San Donato e La Gloria di San Donato (1888), Santuario di San Donato a Osio Sotto;
Parroco Pagnoncelli Don Angelo (1889), Parroco Carminati Giovan Battista (1900) e Cardinale Antonio Agliardi (1915) nella chiesa parrocchiale di San Zenone a Osio Sotto;
Imposizione del nome a Giovanni e Decollazione (1889), chiesa parrocchiale di Palazzago[4];
Sant’Antonio da Padova in adorazione della Madonna col Bambino (1889), Sacra Famiglia (1892) e Annunciazione (1896), chiesa parrocchiale dei SS. Protaso e Gervaso di Gorgonzola[5];
Addolorata e Vergine del Rosario (1900), chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Brembate di Sopra[6];
Annunciazione, Visitazione di Maria, La nascita di Gesù, Gesù al Tempio, Gesù nell’orto dei Getsemani, Cristo alla colonna, La Salita al Calvario e la Crocifissione, Chiesa Parrocchiale della Sacra Famiglia in Ghiaie di Bonate Sopra[10];
Addolorata e Vergine del Rosario, chiesa di Santa Maria Assunta di Brembate di Sopra[12];
Sacra Famiglia, chiesa di San Martino a Carvico[5];
Madonna Immacolata in Gloria e Santi (1890), chiesa parrocchiale di Sant'Omobono Terme;
Annunciazione (1890), Annunciazione e Sacra famiglia (1896), chiesa parrocchiale dei SS. Protaso e Gervaso di Gorgonzola;
Sant'Agostino scrive per ispirazione divina (1900), chiesa parrocchiale di Sant'Omobono Terme[14];
La deposizione dalla croce nella lunetta dell'abside della Chiesa dell'Adorazione dell'Istituto delle Suore Sacramentine nel Borgo San Leonardo di Bergamo[15];
Angioletti con Mitra e Pastorale, San Zenone predica alle genti, Angioletti con Bandiera e Sant’Alessandro predica alle genti (1924), chiesa parrocchiale di San Zenone a Cisano Bergamasco;
Incoronazione della Vergine e Assunzione di Maria, Chiesa Parrocchiale della Sacra Famiglia in Ghiaie di Bonate Sopra[10];
Luigi Pagnoni, Abramo Spinelli, in Chiese parrocchiali bergamasche:appunti di storia e arte, Bergamo, Monumenta Bergomensia, 1979, ISBN2023030161730.
Pietro Mosca, Arte e costume a Bergamo: Ottocento-Novecento, Vol 2, Bergamo, Grafica & Arte, 1990, ISBN9788872010020.
Antonio Abbattista Finocchiaro, I pittori bergamaschi dell'Ottocento, Vol 3: Abramo Spinelli, p. 410-413, Bergamo, Grafica & Arte, 1989, ISBN9788878270565.
Luigi Pagnoni, S. Alessandro nell'iconografia bergamasca, Bergamo, Grafica & Arte, 1989, ISBN8872010853.
Giulio Carminati, Abramo Spinelli, in Raccolta fotografica delle opere del pittore Abramo Spinelli, Osio Sotto, Amministrazione comunale di Osio Sotto, 2006.
Marco Cavenago. La pittura accademica nella chiesa di Gorgonzola, 1818-1896. In: Storia in Martesana, n. 6. 2012, 14 p.