Abbazia di Mont-César
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L'abbazia di Mont-César, o Keizersberg (in latino Abbatia Regina Coeli de Castro Lovaniensi), a Lovanio, è un monastero benedettino.
Abbazia di Mont-César | |
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L'abbazia di Mont-César | |
Stato | Belgio |
Regione | Brabante Fiammingo |
Località | Lovanio |
Indirizzo | Mechelsestraat 202 |
Coordinate | 50°53′19″N 4°41′48″E |
Ordine | Ordine di San Benedetto |
Inizio costruzione | 1899 |
Sito web | www.keizersberg.be |
La casa di Lovanio fu fondata nel 1888 dai benedettini dell'abbazia di Maredsous per gli studenti che, conclusi gli studi liceali, proseguivano gli studi presso la locale università cattolica: la direzione della casa fu affidata a dom Roberto De Kerchove.[1]
Più tardi, quando l'abbazia di Maredsous ebbe un numero considerevole di monaci, si procedette alla fondazione di un priorato dipendente: il monastero fu eretto sui ruderi di un castello detto Castrum Caesari, che prendeva il nome da Carlo V che vi aveva soggiornato. Il 13 aprile 1888 il monastero fu eretto in priorato e il 6 agosto successivo in abbazia: l'8 settembre Roberto De Kerchove fu eletto abate e ricevette la benedizione abbaziale dal cardinale Pierre-Lambert Goossens, arcivescovo di Malines.[1]
Particolare rilevanza ebbe l'opera di apostolato liturgico avviata a Mont-César da dom Lambert Beauduin: nel 1910 iniziò la pubblicazione della mensile La vie liturgique, che offriva il testo delle messe domenicali del mese, e del mensile Les Questions liturgiques et paroissiales, dedicato al clero; iniziò anche a organizzare le Semaines Liturgiques.[1]
Nel 1920 lasciò la congregazione di Beuron e, insieme ad altri monasteri benedettini belgi, andò a formare la Congregazione dell'Annunziata.[1] Si unì alla provincia fiamminga della Congregazione sublacense nel 1968.[2]
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