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serie televisiva giapponese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Zone Fighter, meglio noto in Giappone come Ryusei ningen Zone (流星人間ゾーン?, Ryūsei ningen Zōn, lett. "Zone la meteora umana") è una serie tokusatsu di fantascienza supereroistica prodotta dalla Toho.
Zone Fighter | |
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Titolo originale | 流星人間ゾーン Ryūsei ningen Zōn |
Paese | Giappone |
Anno | 1973 |
Formato | serie TV |
Genere | fantascienza, supereroi |
Episodi | 26 |
Durata | 22 minuti |
Lingua originale | giapponese |
Crediti | |
Produttore | Toho |
Prima visione | |
Dal | 2 aprile 1973 |
Al | 24 settembre 1973 |
Rete televisiva | Nippon Television |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | Godzilla Island |
La serie è stata trasmessa dal 2 aprile al 24 settembre 1973 per poi venire cancellata dopo 26 episodi a causa della crisi petrolifera del 1973. La serie non è stata solo la risposta della Toho alle serie di Ultra[1], ma anche al fenomeno degli Henshin Hero iniziato con Kamen Rider. Precedentemente, la Toho aveva già fatto una serie di supereroi di successo: Rainbowman[2]. La serie è oggi ricordata per la presenza di Godzilla (dove ha il ruolo di aiutante del eroe Zone Fighter).
I malvagi alieni Garoga progettano la conquista della Terra, ma trovano sul loro percorso la famiglia Sakimori (anche nota come famiglia Zone), rifugiatasi sul nostro pianeta dopo che il loro mondo Peaceland è stato distrutto proprio dagli invasori. Sebbene gli Zone possano contare su svariati veicoli e armi, la loro principale risorsa è costituita dal figlio maggiore Hikaru, capace di trasformarsi nel gigante Zone Fighter. Gli altri due figli Hotaru e Akira possono anche mutare nei guerrieri Zone Angel e Zone Junior. Insieme, i tre affrontano le Bestie del Terrore dei Garoga.
Nella serie appaiono due nemici di Godzilla: King Ghidorah e Gigan.
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