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Youhanna Bawab el-Safrawi (Safra, ... – 23 dicembre 1656) è stato un patriarca cattolico libanese, patriarca di Antiochia dei maroniti dal 1648 al 1656.
| Youhanna Bawwab el-Safrawi patriarca della Chiesa maronita | |
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| Incarichi ricoperti | Patriarca di Antiochia dei maroniti (1648-1656) |
| Nato | a Safra |
| Elevato patriarca | 1648 |
| Deceduto | 23 dicembre 1656 |
Nelle fonti latine è indicato con il nome del villaggio di origine, Safra: Iohannes Sefravensis.[1]
Eletto probabilmente alla fine del 1648, fu confermato dalla Santa Sede il 13 settembre 1649.[2] Si dedicò alla riforma della liturgia della sua Chiesa, in particolare quella del proprio delle feste fisse.[2] Il progetto fu approvato dalla congregazione di Propaganda Fide, che pubblicò nel 1656 due volumi degli Officia Sanctorum juxta Ritum Ecclesiae Maronitarum, la pars hyemalis[3] e la pars aestiva[4].
Durante il suo patriarcato, l'arcivescovo di Tripoli, Isacco Chedraoui, in missione in Francia, ottenne la protezione del sovrano francese per la Chiesa maronita.[2] Il patriarca intervenne poi presso la Santa Sede per appoggiare la candidatura di un maronita come vice console della Francia a Beirut.[2]
Morì nella residenza patriarcale di Daīr Qannūbīn, nella valle di Qadisha, il 23 dicembre 1656.[2]
La successione apostolica è:
- Patriarca Ignazio Andrea I Akhidjan (1656)
- Patriarca Jirjis Rizqallah (1656)
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