Volo United Airlines 629
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Il volo United Airlines 629, codice di registrazione N37559, era un Douglas DC-6B, noto anche come Mainliner Denver, che fu fatto esplodere con una bomba alla dinamite posta in un bagaglio registrato il 1º novembre 1955. L'esplosione avvenne sopra Longmont, nel Colorado, verso le 19:03 ora locale,[2] mentre l'aereo era in rotta da Denver a Portland, Oregon, e Seattle, stato di Washington. Tutti i 39 passeggeri e i 5 membri dell'equipaggio a bordo morirono nell'incidente.[2][3]
Volo United Airlines 629 | |
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Un DC-6 della United Airlines all'aeroporto di Stapleton, simile all'aereo coinvolto. | |
Data | 1 novembre 1955 |
Tipo | Esplosione in volo causata da bomba |
Luogo | Longmont, Colorado |
Stato | Stati Uniti |
Coordinate | 40°12′00.51″N 104°57′21.96″W |
Tipo di aeromobile | Douglas DC-6B |
Nome dell'aeromobile | Mainliner Denver |
Operatore | United Airlines |
Numero di registrazione | N37559 |
Partenza | Aeroporto Fiorello LaGuardia, New York, Stati Uniti |
Scali intermedi |
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Destinazione | Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma, Seattle, Stati Uniti |
Occupanti | 44 |
Passeggeri | 39 |
Equipaggio | 5 |
Vittime | 44[1] |
Sopravvissuti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
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Gli investigatori hanno stabilito che John "Jack" Gilbert Graham era responsabile della distruzione dell'aereo per uccidere sua madre come vendetta per la sua infanzia e per ottenere un grosso risarcimento dall'assicurazione sulla vita.[3][4]
Entro quindici mesi dall'esplosione Graham, che aveva già una fedina penale piuttosto estesa, fu processato, condannato e giustiziato per il crimine.[3]