Vita su Venere
Ricerche sulla possibilità di presenza di molecole biologiche / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La possibilità di vita su Venere è un argomento di forte interesse per l'astrobiologia a causa della vicinanza e somiglianza del pianeta con la Terra, ma nessuna prova definitiva circa la presenza di forme di vita passate o presenti su Venere è stata trovata. L'aspettativa che Venere possa ospitare la vita è diminuita in modo significativo dall'inizio degli anni '60, quando i veicoli spaziali hanno iniziato a studiare il pianeta ed è diventato chiaro che il suo ambiente è estremo rispetto a quello della Terra. Tuttavia, sono in corso degli studi sul fatto che la vita potesse essere esistita sulla superficie venusiana prima che si verificasse un effetto serra incontrollato e sul fatto che una biosfera relitta possa persistere a non elevate altitudini nella attuale atmosfera venusiana nella sua cosiddetta "zona abitabile venusiana", tra 47 e 70 km di altitudine con temperature comprese tra i -20C ed i +65C e pressione di circa 1 atmosfera, dove ad esempio i batteri terrestri Shewanella oneidensis potrebbero vivere nel loro ambiente più ideale.
Venere |
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Venere si trova più vicina al Sole rispetto alla Terra e l'estremo effetto serra porta la temperatura sulla superficie ad una media di 464 °C (737 K)[1]. Questo fatto, assieme ad una pressione atmosferica 90 volte più elevata di quella terrestre, rende improbabile sulla superficie del pianeta la presenza di vita basata sull'acqua per come la conosciamo. Tuttavia, alcuni scienziati hanno ipotizzato che microrganismi estremofili termoacidofili potrebbero esistere negli strati superiori temperati e acidi dell'atmosfera venusiana.[2][3][4] Nel settembre 2020 è stata pubblicata una ricerca che mostra la presenza di fosfina nell'atmosfera del pianeta, un potenziale biomarcatore.[5]