Vico d'Elsa
frazione del comune italiano di Barberino Tavarnelle Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Vico d'Elsa è una frazione del comune di Barberino Tavarnelle.
Vico d'Elsa frazione | |
---|---|
Panorama di Vico d'Elsa | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Città metropolitana | Firenze |
Comune | Barberino Tavarnelle |
Territorio | |
Coordinate | 43°30′47.44″N 11°05′54.14″E |
Altitudine | 190 m s.l.m. |
Abitanti | 426 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 50028 |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Vico d'Elsa è un agglomerato urbano di origine medievale situato in posizione strategica su una collina che controlla la media Val d'Elsa. Essendo posto nei pressi della via Francigena godette di una notevole importanza nel medioevo.
Tuttora conserva il nucleo originario medievale a forma ellittica, consta di due vie parallele e due piazze poste ai capi opposti dell'abitato. Le due vie si ricongiungono nei presse delle porte del borgo, oggi non più esistenti.
All'epoca della guerra che si combatté tra Firenze e Semifonte nel 1202, Vico d'Elsa fu una delle principali alleate di quest'ultima. Nel castello di Vico si tennero gli incontri diplomatici tra i Semifontesi e gli ambasciatori di San Gimignano per preparare la controffensiva nei confronti dei Fiorentini ma la trattativa naufragò. Caduta Semifonte anche Vico d'Elsa entrò a far parte della Repubblica fiorentina.
Della chiesa esistono notizie fin dal 1329 ma è stata completamente ricostruita nel 1934. All'interno conserva alcune pregevoli opere d'arte.
La chiesa situata all'ingresso del borgo è stata trasformata in rimessa di una vicina fattoria.
La cappella è di proprietà della famiglia Guicciardini ed è un tipico esempio di cappella rinascimentale. La cappella presenta un'unica navata priva di elementi decorativi. Sopra il portone d'ingresso c'è uno stemma gentilizio.
Si tratta di una costruzione gotica di notevole interesse architettonico ed è in piazza Torrigiani.
Antica villa cinque-settecentesca, già importante centro di attività agricole
Villa ai margini del borgo, circondata da un parco, realizzata tra il 1890 e il 1896 e affrescata da Galileo Chini.