Utente:Harlock81/Prova9
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Nel determinare il colore delle stelle concorrono principalmente due fattori: l'emissione luminosa della stella e le modalità di percezione del colore da parte del sistema visivo umano.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d6/1leftarrow_blue.svg/18px-1leftarrow_blue.svg.png)
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4d/The_rich_star_cluster_IC_4651.jpg/640px-The_rich_star_cluster_IC_4651.jpg)
Importante tema dell'astronomia osservativa da ... a ..., in seguito allo sviluppo della spettroscopia che ha condotto alla classificazione stellare.
Tema di ricerca piuttosto dibattuto dall'inizio dell'Ottocento all'inizio del Novecento,[1]
stella verde è una stella avente una temperatura superficiale compresa tra 6000 e 7000 Kelvin,[2] tale per cui, seguendo lo spettro elettromagnetico, dovrebbe emettere una luce percepita come verde.
Tuttavia, osservando il cielo da terra, non è generalmente possibile osservare stelle di colore verde[3] (tranne in particolari o rare condizioni, come nei casi delle stelle doppie[4] e del cosidetto raggio verde del Sole oppure nelle immagini con falsi colori), poiché l'occhio umano percepisce come bianche le radiazioni luminose emesse da tali stelle.[5] Peraltro, è possibile osservare altri oggetti astronomici (differenti dalle stelle) che hanno un colore verde o verdognolo.
In maniera simile, l'occhio umano non vede facilmente il colore viola delle stelle molto calde, le quali appaiono blu.[6]