Utente:Cavalcabarili/Sandbox/La nausea
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La nausea è un romanzo filosofico scritto dal filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre, pubblicato nel 1938. È il primo romanzo[1] di Sartre e, a suo dire, una delle sue opere migliori.[2]
Il romanzo è ambientato a 'Bouville' (letteralmente, 'Paese del fango'), una città simile a Le Havre, e la vicenda si svolge attorno al personaggio di un avvilito storico, che si convince che situazioni e oggetti inanimatipossano intromettersi nella sua capacità di auto-definirsi, nella sua libertà intellettuale e spirituale, evocando nel protagonista un senso di nausea.
La scrittrice francese Simone de Beauvoir, che fu compagna di Sartre per tutta la vita, affermò che "La Nausée grants consciousness a remarkable independence and gives reality the full weight of its sense.[3]" È un'opera chiave dell'esistenzialismo.[4] Per il romanzo, Sartre vinse nel 1964 il Premio Nobel per la letteratura, che infine rifiutò. La Fondazione Nobel motivò la scelta dicendo che che «con la sua opera ricca di idee e piena di spirito di libertà e ricerca della verità» Sartre aveva «esercitato un’influenza di vasta portata» per il tempo presente. Il filosofo francese fu tra i pochi ad aver riifiutato il premio, considerandolo una mera istituzione borghese.