Unione doganale eurasiatica
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L'Unione doganale eurasiatica, fondata il 1º gennaio 2010[1], comprende Bielorussia, Russia e Kazakistan.
Unione Doganale Eurasiatica | |
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(BE) Мытны саюз ЕАЭС (KK) Еуразиялық экономикалық одақ аясындағы кеден одағы (RU) Таможенный союз ЕАЭС (HY) Մաքսային միություն | |
Tipo | unione doganale |
Fondazione | 1º luglio 2010 |
Membri | Bielorussia Kazakistan Russia |
Sito web | |
L'Unione doganale è il primo passo verso la formazione di un'alleanza economica più ampia comprendente i paesi ex-sovietici e costruita sul modello dell'Unione Europea[2]. Gli stati membri stanno progettando di continuare con l'integrazione economica e hanno stabilito l'obiettivo di eliminare le barriere doganali tra loro entro il luglio 2011. Il 19 novembre 2011 gli stati membri hanno creato una commissione congiunta per la creazione di legami economici più solidi, con l'obiettivo di fondare un'Unione eurasiatica entro il 2015.[3][4] Dal 1º gennaio 2012 i tre stati costituiscono un singolo spazio economico[4]. La Commissione economica eurasiatica è l'agenzia regolatrice dell'Unione doganale e della Comunità economica eurasiatica[4].
Gli Stati Uniti d'America si sono ufficiosamente detti contrari all'Unione doganale, che considerano un tentativo di rifondare un'unione di tipo post-sovietico dominato dalla Russia[5].