![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Capreolus_capreolus_cloven_hoof.jpg/640px-Capreolus_capreolus_cloven_hoof.jpg&w=640&q=50)
Unghia fessa
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Unghia fessa è una espressione che indica lo zoccolo di un mammifero artiodattilo diviso in due parti (dita).
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Capreolus_capreolus_cloven_hoof.jpg/640px-Capreolus_capreolus_cloven_hoof.jpg)
Esempi di mammiferi dotati di tale tipo di zoccolo sono bovini, cervi, maiali, antilopi, gazzelle, capre e pecore.[1]
Nel folclore e nella cultura popolare, l'unghia fessa è stata a lungo associata al diavolo.
Le due "dita" degli animali dotati di unghia fessa sono omologhi al terzo e al quarto dito della mano; il termine "unghia" alla posizione relativa nella zampa: quella esterna o unghia laterale e quella interna, o unghia media. Lo spazio tra le due unghie è chiamato "fenditura interdigitale"; l'area ricoperta di pelle è detta "pelle interdigitale".
La ricopertura esterna dura dello zoccolo è detta "parete dello zoccolo" o corno. Si tratta di una superficie dura, simile a quella delle unghie delle dita umane.[2]
La destrezza ottenibile da mammiferi ad "unghia fessa" quali le capre delle nevi e le pecore selvatiche, combinata con un guscio esterno duro e un cuscinetto interno morbido e flessibile fornisce una eccellente trazione nei loro precari habitat.[3][4][5]