Un posto piccolo
saggio scritto da Jamaica Kincaid / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Un posto piccolo (titolo originale: A Small Place) è un libro del 1988 della scrittrice statunitense di origine caraibica Jamaica Kincaid.
Un posto piccolo | |
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Titolo originale | A Small Place |
Autore | Jamaica Kincaid |
1ª ed. originale | 1988 |
1ª ed. italiana | 2000 |
Genere | saggio |
Sottogenere | romanzato |
Lingua originale | inglese |
L'opera non è facilmente classificabile all’interno di un unico filone letterario. Nato come saggio in cui l'autrice, parlando di Antigua, una piccola isola dei Caraibi nella quale è nata e cresciuta, intende denunciare l'industria del turismo e il colonialismo inglese, si presenta anche come una narrazione parzialmente biografica. Mentre alcuni studiosi la considerano un'opera a cavallo tra finzione e biografia[1], altri ritengono questo, come altri scritti della Kincaid[2], un testo completamente autobiografico; altri infine preferiscono porre l’attenzione sul suo contenuto critico, leggendolo come un saggio e inserendolo nell'ampio bacino della letteratura postcoloniale[3].
Il libro è diviso in quattro capitoli, che a loro volta formano due macrosezioni: nella prima la voce narrante racconta la tipica esperienza che un turista prova ad Antigua e descrive come i turisti percepiscono l'isola; nella seconda è la scrittrice stessa che, recuperando i ricordi d'infanzia e la propria esperienza personale, narra il passato coloniale dell'isola e l'eredità lasciata dal colonialismo inglese nell'Antigua contemporanea.