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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Terento (Terenten in tedesco) è un comune italiano di 1 806 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Terento comune | |
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(IT) Terento (DE) Terenten | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Reinhold Weger (SVP) dal 10-5-2015 (2º mandato dal 22-9-2020) |
Lingue ufficiali | Italiano, tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°49′43.68″N 11°46′33.66″E |
Altitudine | 1 210 m s.l.m. |
Superficie | 42,16 km² |
Abitanti | 1 806[1] (31-5-2024) |
Densità | 42,84 ab./km² |
Frazioni | Colli in Pusteria/Pichlern, Marga/Margen, Pino/Pein |
Comuni confinanti | Chienes, Selva dei Molini, Vandoies |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39030 |
Prefisso | 0472 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021096 |
Cod. catastale | L106 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 4 413 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) terentini (DE) Terenter[4] |
Cartografia | |
Posizione del comune di Terento nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
È situato a 1210 m s.l.m. sul versante soleggiato della Val Pusteria, su di un altipiano a est della Val di Fundres (Pfunderer Tal). Il collegamento verso Bressanone (a ovest) avviene raggiungendo Vandoies il fondovalle. Il capoluogo di valle (Brunico, a est) può essere raggiunto percorrendo la "strada del sole" (Sonnenstraße) che attraversa l'abitato di Falzes e termina a nord di Brunico, all'inizio della Val di Tures, oppure scendendo in Val Pusteria verso Chienes.
Il toponimo è attestato nel 993/94–1005 nel Codex traditionum del vescovo di Frisinga come "in monte Tôrento"[5] e nel 1295 come "Toerenten" e deriva forse dal latino torrens ("torrente").[6][7]
Le frazioni di Colli (Pichlern) e Pino (Pein) sono attestate nel 1050 come "Hovarun" e nel 1500 come "Hoffern", ovvero nel 1235 come "Punawe" e nel 1329 come "Pein".[8]
Se il paese geograficamente fa parte della Val Pusteria, ecclesiasticamente è da sempre connessa alla parrocchia di Rodengo che è l'ultimo lembo della Valle Isarco.
Lo stemma raffigura un aratro nero in campo rosso; è il simbolo dell'attività agricola del luogo. Lo stemma è stato adottato nel 1969.[9]
Il paese è molto attivo nell'utilizzo delle fonti rinnovabili e nel 2011, assieme a Prato allo Stelvio e Torre San Giorgio, si aggiudica fra più di 3000 comuni partecipanti nella categoria dei piccoli comuni (fino a 5 000 abitanti), il premio nazionale del "Campionato solare" indetto da Legambiente.[10]
La sua popolazione è per la quasi totalità di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[11] |
---|---|
99,40% | madrelingua tedesca |
0,54% | madrelingua italiana |
0,06% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[12]
Terento ha una sola frazione ufficiale, Colli in Pusteria (Pichlern), mentre altre località minori sono Marga (Margen) e Pino (Pein), quest'ultima con una graziosa chiesetta dedicata a San Zeno (St. Zien in Pein).
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